Il campanello senza fili è la versione pro del campanello che tutti conosciamo. Anch’esso si compone di un trasmettitore e di un ricevitore. Il primo blocco viene di norma collocato all’esterno dell’abitazione e, proprio per questo motivo, è costruito in maniera tale da poter resistere alle intemperie.
Il secondo blocco, quello del ricevitore, trova collocazione invece dentro casa. Questo almeno per quanto riguarda i campanelli senza fili standard. Come vedremo tra poco però esistono delle sorprendenti varianti sul tema, capaci di rendere ancora più comoda la vostra permanenza in casa.
Migliori campanelli senza fili in commercio
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Campanello senza fili: perché comprarne uno?
Curiosamente, riguardo ai citofoni, negli ultimi anni si è assistito ad una crescente innovazione tecnologica. Pian piano quell’aggeggio che tuttalpiù ci permetteva di aprire il portone ai nostri visitatori o di parlare con degli interlocutori, si è trasformato in un oggetto smart.
Poco alla volta così qualcuno ha pensato di aggiungere al sistema una videocamera e di trasformare un semplice apparecchio per la comunicazione audio in un videocitofono. L’apparecchio intanto da digitale diventava analogico per poi abbandonare, poco alla volta, fili e cavi.
Il campanello wireless è l’ultimo nato della specie. Esso sostituisce di certo i vecchi citofoni, ma non si limita soltanto a questo. In primo luogo, dato che la cornetta può essere facilmente trasportata per casa, diventa un pratico mezzo di comunicazione con anziani, disabili o persone che hanno perso parte dell’udito.
Inoltre vi permette di svolgere tranquillamente le vostre faccende senza dover necessariamente lasciare le porte aperte se siete soli in casa e temete di non poter sentire il trillo del citofono. Potrete dedicarvi anche ad attività rumorose che difficilmente vi consentirebbero di sentire un il suono di un comune apparecchio.
Ma non è ancora tutto. Questi dispositivi sono in molti casi dotati di tasti per le emergenze. Avete presente i sistemi d’allarme che è possibile osservare sui lettini ospedalieri? Beh, funzionano esattamente nella stessa maniera.
Si tratta sicuramente di una bella trovata tanto per per le persone anziane o non più autosufficienti quanto per i bambini. Il campanello senza fili quindi serve anche come mezzo di comunicazione rapida tra diverse stanze dell’appartamento, soprattutto se lontane tra loro.
Ma ci sono ancora delle altre ragioni che dovrebbero farvi propendere per l’acquisto di questo sistema. Innanzitutto non avrete bisogno di passare cavi e fili attraverso i muri: questo significa risparmiare parecchio sull’installazione del dispositivo che, di per sé, è già abbastanza economico.
In secondo luogo tutti i citofoni wireless sono ormai compatibili con gli impianti domotici. Ciò significa che potrete eventualmente controllare il campanello anche dai vostri devices ed anche quando siete fuori casa. In più, ciliegina sulla torta, un simile apparecchio ha sempre un’aspettativa di vita lunghissima.
Come funziona un campanello senza fili?
Per sommi capi sapete già che il funzionamento di un campanello senza fili somiglia a quello di un normale citofono. Abbiamo un trasmettitore che può essere collocato sia all’interno che all’esterno dell’appartamento ed un ricevitore da tenere in casa.
Il primo dispositivo funziona grazie ad una semplicissima alimentazione a pile, il secondo va collegato invece alla rete elettrica domestica. Niente di complicato, per carità: dovrete infatti inserire la spina nella presa e nulla più. L’alimentazione in questo caso però deve essere pari a 220 V.
A seconda delle caratteristiche del dispositivo, il raggio di funzionamento può essere più o meno ampio. Da qui l’estrema versatilità di questo apparecchio che, in certi casi, viene persino utilizzato all’interno delle grandi fabbriche per mettere in comunicazione settori diversi della produzione. C’è poi una piacevole chicca: certi modelli vi permettono di personalizzare al massimo la loro suoneria.
Per far ciò, sfruttando un semplice cavo USB, vi connetterete ad un computer domestico e quindi configurerete il dispositivo utilizzando un file audio di vostro gradimento. Diversamente potrete semplicemente scegliere tra le suonerie presenti di default nella memoria del sistema. Esse sono in genere parecchie.
Nient’altro da aggiungere sul funzionamento del campanello senza fili?
No, abbiamo ancora qualcosa da dirvi. I modelli più evoluti possono anche segnalare la presenza di una o più persone in prossimità del citofono. A tale scopo attiveranno delle spie di segnalazione acustica o visiva. In altri frangenti sfrutteranno invece una piccola telecamera.
In questo senso si tratta quindi di strumenti capaci di garantirci un livello di sicurezza decisamente superiore rispetto ai normali citofoni. Non dimentichiamoci poi che tali apparecchi sono controllabili da remoto. Insomma: è impossibile non trovare utile un campanello wireless!
Dobbiamo però prestare attenzione anche ad un altro problema intimamente connesso con il sistema di funzionamento del dispositivo. Per un attimo perciò analizziamo la questione da un punto di vista appena un po’ più tecnico. Chiaramente trasmettitore e ricevitore comunicheranno grazie alle onde radio, alla connessione wireless insomma.
Questo significa che, almeno potenzialmente, il sistema potrebbe interferire con altri campanelli senza fili presenti nel circondario o, peggio ancora, con altri sistemi connessi alla stessa rete. Tranquillizzatevi: ciò non accade mai. All’atto dell’installazione infatti individuerete ed assegnerete all’apparecchio una sua frequenza privata. Tale frequenza, ovviamente criptata, potrà essere riconosciuta soltanto dal relativo blocco ricevente.
Campanello senza fili: serve un tecnico per installarlo?
No, non sarà necessario ed è questo il bello di un simile apparecchio. Non dovrete far altro che decidere in quante e quali stanze collocare il ricevitore. Quindi, installerete il trasmettitore in un punto accessibile ai passanti, se volete sostituire il citofono, o dentro le mura di casa se volete utilizzare il sistema per altri scopi.
Questa parte del vostro campanello wireless può essere fissata al muro forandolo o, in maniera meno invasiva, avvalendosi di semplice bioadesivo. Superato questo step, il più complicato in assoluto, non vi resterà che equipaggiare il trasmettitore di batteria ed inserire i ricevitori nelle prese. Verificate infine che la comunicazione possa avvenire senza problemi e che quindi la copertura sia valida. Basta, tutto qui.
Comprare un campanello senza fili: guida all’acquisto
Detto ciò, è arrivato il momento di imparare a selezionare, tra le tante offerte presenti sul mercato, quella che più soddisfi le vostre esigenze. Il tutto, ovviamente, senza rinunciare alla qualità intrinseca dell’oggetto. Come fare? Tranquilli: non si tratta di un’operazione complicata. Vi basterà tenere a mente infatti i criteri di selezione che vi suggeriremo nel corso delle prossime righe.
Il sistema di alimentazione
Come abbiamo già detto un campanello senza fili necessita di alimentazione elettrica ed a pile. L’emissione di corrente deve essere pari a circa 220/230 V perché tutto funzioni al meglio. Dobbiamo farvi riflettere però su un punto.
Nel momento in cui dovesse mancare la corrente, il segnale acustico del campanello potrebbe non funzionare più. Si tratterebbe ovviamente di un disagio temporaneo, ma potrete evitarlo scegliendo un sistema che, all’occorrenza possa essere alimentato anche a pile.
Ma non è tutto. In alcuni casi questi dispositivi riescono ad autoalimentarsi. Essi si ricaricano infatti grazie all’energia cinetica prodotta dalle dita che premono la pulsantiera. Fantascienza? No, semplice progresso.
Prima di comprare un simile dispositivo però dovrete fare delle opportune valutazioni. Sappiate che si tratta di una tecnologia che presenta l’enorme vantaggio di rendersi indipendente da pile e corrente elettrica.
Di contro però, questi dispositivi avveniristici sono consigliati soltanto nel caso in cui la distanza tra trasmettitore e ricevente sia praticamente nulla. Perché? Beh, la ragione è molto semplice. In questa eventualità, per poter efficacemente interagire con l’altro blocco, occorrerà poca energia.
Non tenendo conto di questo aspetto rischiereste di installare un campanello in qualche modo sottodimensionato. Ciò significherebbe trovarsi ad affrontare continui disguidi e malfunzionamenti.
La copertura
Ricevitore e trasmettitore comunicano appoggiandosi ad una rete wireless. Per questo motivo è bene prima di concludere qualsiasi acquisto verificare in quali zone della casa o dell’ufficio collocare i due apparecchi. A quel punto misurate, in maniera il più possibile precisa, quanti metri intercorrono da un punto all’altro.
Dovrete tener conto, soprattutto nel caso in cui non acquistiate dei top di gamma, dell’eventualità che il sistema debba attraversare anche degli ostacoli. Prestate attenzione poi anche alla qualità del vostro segnale.
Attualmente i dispositivi presenti sul mercato possono coprire, in relazione alle loro caratteristiche tecniche, distanze comprese tra i 100 ed i 900 metri. Scegliete voi su cosa orientarvi basandovi ovviamente sulle caratteristiche di casa vostra. Tenete comunque presente che è sempre bene non sforzare troppo il sistema.
Se insomma tra appartamento e citofono esterno ci fossero 100 metri di distanza non acquistate un prodotto che copra giusto quei 100 metri di percorso. Sceglietene piuttosto uno la cui portata si aggiri sui 300 metri.
Perché vi diciamo questo? Beh, perché i valori riportati sulle confezioni non sono sempre attendibili. Le case produttrici infatti eseguono sì dei test per verificare le capacità di copertura del sistema, ma lo fanno in situazioni ideali, in cui siano assenti ostacoli di sorta. Ciò vale purtroppo anche per i grandi marchi.
Orientandovi quindi su un prodotto più prestazionale rispetto al dovuto, in caso di intemperie o di dispositivi che possano interferire con il segnale, non avreste comunque problemi. Diversamente… beh, rimpiangereste il vostro vecchio citofono.
La suoneria
Molti modelli, come abbiamo visto, permettono di personalizzare la suoneria. Se da un lato questa opzione può apparire come un semplice vezzo, dall’altra ha invece una sua utilità. Le persone che hanno perso un po’ di udito, quelle che tendono a tenere accese tutto il giorno radio e TV e quelle perennemente distratte, riconoscono con maggiore facilità i suoni che sono abituati a sentire spesso.
Ciò significa che in ciascuno di questi casi, personalizzando la suoneria, potrete avere qualche chance in più di ottenere delle risposte e di non rimanere davanti al citofono per lunghi periodi di tempo, magari mentre fuori c’è un caldo torrido o scroscia una pioggia torrenziale.
Per quanto riguarda la suoneria però dobbiamo anche segnalare la possibilità di aumentare o ridurre il volume. Anche questa funzione ha un suo perché. Prima dell’acquisto perciò verificate che essa sia prevista. Inoltre controllate anche entro quali range potrà oscillare il suono. Maggiore sarà la gamma acustica e meglio è…
La pulsantiera
Alcuni campanelli senza fili sono pensati per soddisfare le esigenze di un unico utente. Niente vieta però di utilizzare questo sistema di comunicazione con l’esterno anche in un condominio, in una bifamiliare e via discorrendo. Sul mercato esistono infatti delle confezioni in cui sono inclusi più ricevitori.
In alternativa potrete optare per un prodotto dotato di pulsantiera multipla in modo che ciascun utente possa usufruire di un suo personale canale di comunicazione. Ovviamente in tale eventualità la portata andrà calcolata per eccesso, orientandosi su valori doppi se non addirittura tripli rispetto al normale.
La spia luminosa
I migliori apparecchi, oltre che di suoneria, sono dotati anche di spie di segnalazione luminosa. Accertatevi che esse siano presenti e ben visibili, soprattutto se in casa abita qualcuno che ha problemi di udito.
La resistenza agli agenti atmosferici
Come abbiamo già detto più volte il trasmettitore è concepito per essere installato all’esterno di casa. Ciò significa che dovrà essere in grado di sopportare la pioggia, la nebbia, l’umidità, il caldo ed il freddo come se nulla fosse. Prima di acquistare questi dispositivi perciò, soprattutto se abitate in zone critiche, verificate che le cose stiano esattamente così.
Controllate soprattutto che il macchinario sia tarato per sopportare bruschi cambiamenti della temperatura. I prodotti migliori riescono ad affrontare oscillazioni termiche che vadano dai -5°C ai 50°C.
Verificate anche il grado di impermeabilità dell’oggetto. Esso viene di solito misurato in IP. A questa sigla si associano di norma due diverse cifre. La prima è indicativa del livello di protezione dai corpi solidi che potrebbero infiltrarsi nel sistema (per esempio la polvere). L’altro della resistenza all’umidità. Ovviamente più saranno alti i numeri in questione e maggiore sarà la qualità dell’apparecchio.
Gli accessori
I migliori campanelli senza fili vengono corredati di solito da un kit di montaggio. Questo comprende del nastro adesivo, delle viti ed un cacciavite. Nell’imballaggio potreste trovare poi anche un telecomando che vi faciliti ulteriormente la vita.
Facilità di montaggio
Come sapete già per poter installare un campanello senza fili non è necessario avvalersi dell’aiuto di un tecnico. Questo almeno nella maggior parte dei casi. Ecco perché dovrete sempre verificare che il sistema di montaggio sia semplice e lineare oltre che rapportabile alle vostre competenze in materia di bricolage. Accertatevi anche che il libretto delle istruzioni sia scritto in italiano: di questi tempi si tratta di una rarità!
La tipologia
Sono diverse le tipologie di campanelli senza fili tra cui potrete scegliere. Con alcuni di essi è possibile interagire mediante telecomando, con altri tramite touchscreen. Alcune varianti inoltre sono corredate da telecamera wireless. Perché questa sia veramente utile però è necessario che il sistema supporti la visione ad infrarossi. Tale accorgimento vi consentirà di utilizzare il campanello al pari di un citofono anche durante le ore notturne.
Nonostante il buio infatti potrete chiaramente vedere tutto ciò che accade nei pressi del trasmettitore. Ci sono poi dei modelli dotati anche di vibrazione. In questo modo potrete tenere l’oggetto in tasca o staccare la suoneria per evitare che il bebè si svegli al trillo del citofono. In ogni caso comunque sarete in grado di rendervi conto che qualcuno è fermo al vostro portone o chiede di voi.
Non possiamo dire che esista una tipologia di campanello wireless in assoluto migliore rispetto alle altre. Al momento dell’acquisto perciò scegliete in base ai vostri gusti. Tenete comunque presente anche il fattore sicurezza: la telecamera a infrarossi è in questo senso un must. Ovvio è che se l’apparecchio verrà usato dentro casa però le esigenze potrebbero essere diverse. Insomma: a voi la scelta.
La marca
Acquistare un prodotto di marca, almeno in questo caso, è importante. Questo perché avrete qualche certezza in più riguardo alla generica funzionalità dell’apparecchio. Ciò vale anche in rapporto all’attendibilità dei parametri riportati sulla confezione. Ci riferiamo, per esempio all’IP. La portata invece, come sapete, fa sempre storia a sé.
In secondo luogo optando per questa soluzione godrete di una garanzia ed avrete meno problemi nel reperire accessori compatibili o pezzi di ricambio. Ammesso anche che spendereste qualcosa in più ne varrebbe sicuramente la pena anche perché, come vedremo a breve, l’esborso extra in questi casi è davvero irrisorio.
Il costo
Il costo di un campanello senza fili non è per niente proibitivo, anzi. I modelli basic infatti possono essere acquistati investendo una somma pari a circa 10/15 euro. Se invece preferite comprare un prodotto più prestazionale e meglio accessoriato spenderete intorno alla sessantina di euro. Si tratta, come vedete bene, di cifre alla portata di tutti.
Per questo motivo vi suggeriamo di orientarvi sempre su prodotti di alta qualità. Pensandoci bene, investendo qualche decina di euro in più, potreste evitare problemi negli anni a venire. Il gioco insomma vale decisamente la candela.
Campanello senza fili: un piccolo suggerimento
Di norma i ricevitori del campanello senza fili sono trattati per resistere alle intemperie, lo abbiamo già visto. Le prestazioni in tal senso migliori sono quelle offerte dai dispositivi IP 55. Se, per svariate ragioni, decideste di acquistare qualcosa il cui IP sia inferiore, ovviamente dovreste prendere delle precauzioni per impedire che il sistema dia i numeri dopo il primo acquazzone autunnale.
Innanzitutto, e questo è un accorgimento che dovreste adottare a priori, installate il trasmettitore in un posto ben riparato. In particolare evitate che sia raggiungibile dall’acqua. Dato che la prudenza non è mai troppa poi, costruite appena più su dell’apparecchio una pensilina di protezione. In commercio se ne trovano ormai di pronte a poche decine di euro. Perché rischiare?