Il fornello elettrico è un must per tutti gli amanti della vita all’aria aperta (e non solo). Questo piano cottura portatile vi consentirà infatti di cucinare i vostri pasti anche in condizioni non proprio ideali.
Qualche esempio? Beh, pensate al campeggio: molto dipende ovviamente dalla zona in cui sceglierete di sostare, ma probabilmente sarete lontani da ristoranti e trattorie. Che fare allora? Accendere un fuoco e cuocere i cibi alla vecchia maniera? Non sempre è consentito.
Ma cambiamo contesto: immaginate un guasto improvviso al vostro fornello domestico, la bombola del gas puntualmente scaricatasi nel momento meno opportuno, un trasloco incompleto o una dépendance da organizzare ancora al meglio. Chi potrebbe garantirvi dei pasti decenti oltre alla gastronomia sotto casa? Ovviamente il fornello elettrico!
E poi pensate anche a tutte quelle situazioni in cui si vorrebbe evitare di sporcare la cucina o di diffondere degli odori sgradevoli per casa. Se siete fortunati ed avete un bel balcone, un giardino o una veranda potete cucinare all’esterno ed evitare ogni tipo di problema. Non necessariamente per fare ciò dovrete installare però una cucina in muratura né tanto meno attizzare la fiamma del barbecue.
In un attimo, senza perdere tempo dietro alla carbonella e senza spendere un capitale in opere murarie, potrete azionare il vostro fornello elettrico. Insomma: che vi piaccia o meno stare all’aria aperta e che siate o meno dei campeggiatori provetti comprare questo tipo di elettrodomestico può rivelarsi una scelta saggia. Vediamo allora cosa bisognerebbe sapere sull’argomento.
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Scegliere un fornello elettrico: i criteri guida
Volete comprare un fornello elettrico? Ottima scelta! Ma siete proprio sicuri di saper cosa vale la pena acquistare e cosa invece sarebbe meglio lasciare sugli scaffali del negozio? In commercio oggi è possibile reperire un assortimento tanto vasto di prodotti che anche i più esperti o i meno pretenziosi potrebbero incontrare non poche difficoltà prima di scegliere il loro fornello elettrico.
Per carità, si tratta di difficoltà alla fin fine superabili senza grossi problemi a patto però di conoscere pregi e difetti di questo tipo di elettrodomestico. Nelle prossime righe perciò elencheremo una serie di parametri che potrete utilizzare come criteri guida finalizzati all’acquisto del vostro nuovo fornello elettrico. Buono shopping!
Il numero di piastre
Un po’ come fareste acquistando un normalissimo fornello da cucina, anche in questo caso dovrete innanzitutto prestare attenzione al numero di piastre che avrete a disposizione. Considerate in tal senso le vostre abitudini alimentari ed il numero di persone per cui di solito preparate dei pasti.
Chiaro è che un single che acquisti il fornello elettrico per far fronte a piccole emergenze potrà magari accontentarsi di un unico fuoco. Una famiglia numerosa con la passione per il campeggio invece sceglierà un apparecchio dotato di più fuochi.
Se poi in casa siete soltanto due, ma uno di voi ha necessità di seguire una dieta particolare o, come nel caso dei celiaci, di utilizzare pentole proprie, beh, fareste bene a non lesinare sul numero di piastre.
Insomma: come vedete si tratta di un criterio selettivo importantissimo, ma comunque soggetto a valutazioni meramente personali. Non possiamo dire perciò che un apparecchio a due fuochi sia sicuramente migliore rispetto ad un fornello a quattro fuochi o viceversa: tutto dipende da voi.
Sappiate, a corollario di quanto detto sinora, che di norma il numero di piastre contemplate in un fornello elettrico varia da 1 a 2. Tuttavia in commercio esistono delle eccezioni. Alcune versioni di questo prodotto, per esempio, vi daranno la possibilità di usufruire anche di 3 o 4 fuochi. Insomma: quasi una cucina in miniatura da trasportare con sé in vacanza!
La tecnica di diffusione del calore
Sono essenzialmente tre le tecniche di diffusione del calore di cui può avvalersi un fornello elettrico: il semplice riscaldamento, l’alimentazione ad infrarossi (o a lampada alogena) ed il principio dell’induzione. Nel primo caso sarete di fronte ad apparecchi generalmente abbastanza economici ma, a dire il vero, non eccessivamente performanti.
Essi funzionano grazie alla presenza di una resistenza interna di solito posizionata proprio sotto il fuoco. Una volta attivato il sistema, la resistenza si riscalda trasmettendo questo calore dapprima al fornello e quindi alla pentola. Si tratta nell’insieme di una tecnologia un po’ retrò, ma comunque ancora molto utilizzata.
Nel secondo caso, quello degli infrarossi, avrete a che fare con un prodotto capace di agire in tempi davvero ultrarapidi. La lampada alogena presente nel sistema riscalda infatti la piastra molto velocemente e sostituisce del tutto le resistenze elettriche.
Inoltre sappiate che la temperatura del fornello si innalzerà soltanto in corrispondenza della zona desiderata e non sull’intero piano cottura. Già basta questo a realizzare quanto tale elettrodomestico possa dirsi capace di ridurre i consumi. Nel caso in cui optaste per tale soluzione dovreste acquistare però delle pentole a fondo liscio ed opaco.
I prodotti ad induzione sono anch’essi molto validi, magari un po’ più costosi, ma capaci di garantire consumi davvero ridotti. In poche parole spenderete di più all’atto dell’acquisto, ma ammortizzerete l’extra grazie alla minore dispersione del calore e quindi alla necessità di un approvvigionamento elettrico decisamente più ridotto.
Questo almeno per quanto riguarda il confronto con apparecchi tradizionali. I sistemi a lampada alogena invece garantiscono consumi tutto sommato paragonabili. Ma torniamo al nostro fornello ad induzione. Nell’insieme potrete cucinare in maniera molto rapida. Ciò perché tali apparecchi si riscaldano grazie all’azione di bobine soggette a campi magnetici.
I fornelli elettrici ad induzione in molti casi necessitano di pentole studiate ad hoc: non sognatevi insomma di riciclare le stoviglie di casa per cucinare su un apparecchio di questo tipo. Ciò non accade invece con i fornelli tradizionali: purché sulla piastra ci sia spazio a sufficienza potrete infatti arrangiarvi con le vostre vecchie pentole.
Le dimensioni del fornello elettrico
Quando si parla di fornello elettrico non esistono delle dimensioni standard. Ciò d’altra parte è abbastanza ovvio: abbiamo visto che può variare il numero di fuochi e vedremo anche che la spaziatura tra l’uno e l’altro non obbedisce a rigidi criteri di misurazione.
In sostanza perciò tenete presente che potrete trovare in commercio apparecchi larghi appena una decina di centimetri ed altri un po’ più ingombranti, magari con misure pari ad una cinquantina di centimetri.
In ogni caso un fornello elettrico non sarà mai un oggetto eccessivamente voluminoso. Ciò perché, com’è facile immaginare, tale elettrodomestico verrà spesso trasportato da un posto all’altro della casa o addirittura incluso tra i bagagli.
Insomma: ridurre lo spazio occupato dal fornello può voler dire agevolare un po’ questo genere di operazioni. Occhio però: non sempre, lo vedremo meglio in seguito, i modelli ultracompatti rappresentano la soluzione migliore…
Attenzione ad un altro piccolo particolare: considerate sempre all’atto dell’acquisto la dimensione delle pentole che siete soliti utilizzare. Rapportate questa dimensione quindi al fornello e poi al diametro del fuoco.
In genere quest’ultimo sarà compreso tra 15 e 22 centimetri. Un pentolone da strega, tanto per fare un esempio, faticherà alquanto a stare su spazi troppo ridotti. Se invece utilizzate abitualmente dei pentolini monoporzione non ha senso orientarsi su un apparecchio il cui fuoco raggiunga i 22 centimetri. Insomma: nella vita è tutto relativo…
Ah, dimenticavamo di svelarvi un trucchetto da esperto conoscitore dei fornelli elettrici: sappiate che ad una piastra di diametro maggiore corrisponde sempre una più rapida procedura di scambio del calore.
In poche parole con un fornello un po’ più ingombrante metterete qualcosa sotto i denti in tempi più rapidi. Inoltre utilizzando delle pentole le cui dimensioni del fondo siano uguali a quelle del diametro del fuoco velocizzerete ulteriormente la cottura. Buono a sapersi, no?
I materiali
Il materiale migliore in assoluto per un fornello elettrico? Beh, sicuramente la ghisa, almeno per quanto riguarda le piastre tradizionali. Certo, in commercio esistono anche altre soluzioni, per esempio il rame o l’alluminio, ma la ghisa ha comunque un quid in più. I modelli ad induzione invece sono rivestiti in vetro ceramica, cosa che rende decisamente più semplice la loro manutenzione ma anche un po’ più delicato l’apparecchio nel suo insieme.
Per quanto riguarda le varianti ad infrarossi poi le aziende produttrici si affidano sempre all’acciaio inossidabile o vetrato oppure ancora al vetro temprato ed alla vetro ceramica. La base su cui si innestano i fuochi infine è di norma realizzata in metallo, preferibilmente in acciaio inox.
La semplicità di manutenzione
Un fornello elettrico non necessita di chissà quali pratiche di manutenzione. L’unica cosa davvero importante è pulire l’apparecchio dopo ogni utilizzo. Accertatevi però che questa operazione sia agevole quanto basta: diversamente, soprattutto se siete soliti avvalervi dell’elettrodomestico in campeggio o in “contesti difficili”, non potrete agire efficacemente.
Sappiate, per amor di cronaca, che un fornello tradizionale va di solito nettato con l’aiuto di sgrassatori e spugne abrasive. Un prodotto ad induzione o ad infrarossi è invece un po’ più delicato: in questi casi dovrete utilizzare un panno morbido e detersivi non aggressivi o, ancora meglio, una miscela di acqua, aceto bianco e bicarbonato di sodio.
A prescindere dal tipo di fornello che acquisterete (tradizionale, ad induzione o ad infrarossi) comunque non dovranno mai essere necessari elementi accessori per la pulizia e non dovrà mai essere richiesto l’impiego di particolari accorgimenti.
Chiaramente nessuna componente elettrica dovrà avere a che fare poi con l’acqua. Asciugate perciò il fornello elettrico subito dopo averlo trattato. Pulizia ed asciugatura, è ovvio, andranno eseguiti trascorso un po’ di tempo dallo spegnimento della fiamma. Queste piastre possono infatti toccare i 500°C ed avvicinarcisi nell’immediato non è esattamente consigliabile!
Il wattaggio del fornello elettrico
Questo parametro selettivo deve essere valutato, ancora una volta, in relazione alle proprie abitudini alimentari ed alla destinazione d’uso del prodotto. Un po’ come accadeva per il numero di piastre infatti si tratta di un criterio importante, ma estremamente soggettivo.
Per essere più chiari: un conto è acquistare un fornello elettrico per riscaldare la minestra precotta che ci si porta dietro in campeggio ed un conto è comprarlo per poter preparare dei pasti più elaborati.
Qualora dal vostro fornello non pretendiate grandi risultati potreste accontentarvi di un apparecchio di scarsa potenza, magari di un 650 W o tuttalpiù di un 800 W. Se invece volete di più, beh, orientatevi almeno su un 2000 W, meglio ancora su un 2500 W.
In quest’ultimo caso comunque scegliete sempre un articolo che all’occorrenza potrete regolare in modo da utilizzare potenze differenti e più contenute. A tal proposito dobbiamo dirvi che i prodotti migliori constano di addirittura 10 diversi step di regolazione.
In poche parole potrete selezionare temperature comprese tra i 70 ed i 250 gradi aumentando la resa della fiamma di 20 gradi per ciascun livello. Inoltre, nel caso in cui il vostro apparecchio constasse di due fuochi, ciascuno di essi potrà essere calibrato indipendentemente dall’altro. Da una parte perciò potrete avere una fiamma alta, dall’altra una fiamma bassa.
Ah, un’ultima informazione utile: sappiate sempre che la potenza di un fornello elettrico è comunque una somma di valori. In poche parole un due piastre da 2000 W consterà effettivamente di due fuochi la cui potenza è pari a 1000 W per uno.
Può capitare anche, nel caso in cui il fornello elettrico sia dotato di un fuoco grande ed uno piccolo, che le potenze siano del tutto diverse e che vi venga indicato soltanto il wattaggio più alto da riferire ovviamente al fuoco maggiore. Occhio perciò alle possibili fregature…
Le funzioni
I prodotti di più moderna concezione non si limitano a cuocere gli alimenti o a bollire l’acqua del pentolino, anzi. Innanzitutto sono spesso corredati da spie di segnalazione che possono darvi notizie precise sull’accensione e lo spegnimento del sistema o sui diversi livelli di temperatura raggiunti dai fuochi. Esiste anche una funzione capace di regolare il calore interno prodotto dall’apparecchio mediante la messa in funzione di un sistema di ventole.
Ci sono poi i prodotti pensati per garantire lo spegnimento automatico dopo un certo periodo di tempo in cui non si è rilevata la presenza umana. In più, soprattutto nei modelli di fascia alta, sarà possibile persino selezionare delle impostazioni che si adeguino a svariate tecniche di cottura. Nei modelli più accessoriati tutte le relative informazioni di cottura verranno comunicate all’utente tramite display LCD o led.
La sicurezza
Sicurezza e fornello elettrico: non perdete mai di vista il legame esistente tra l’una e l’altro. Perché non si corrano troppi rischi ad utilizzare quest’oggetto è innanzitutto necessario che esso sia corredato da coperchio richiudibile. Tale accessorio potrà essere utile a voi e, soprattutto, potrà evitare problemi quando nei paraggi ci sono bimbi un po’ troppo intraprendenti o animali eccessivamente attratti dagli oggetti utilizzati dagli umani.
Per agire in tutta sicurezza poi acquistate il fornello elettrico soltanto se provvisto di una base che in qualche modo ne migliori la stabilità. Il più delle volte essa consterà anche di piedini antiscivolo: anche questa è una scelta saggia. La presenza di maniglie laterali inoltre potrebbe evitare piccole e grandi ustioni nel momento in cui si trasporta la piastra ancora calda da un luogo all’altro della casa.
Accertatevi poi che il prodotto riporti il marchio CE sulla confezione ed anche sulla scocca. Controllate quindi che ci sia anche un sistema di blocco del passaggio di combustibile nel caso in cui, per ragioni non meglio precisate, dovesse spegnersi la fiamma.
Considerate anche la distanza tra i fuochi: se lo spazio che avete per maneggiare più pentole è esiguo rischiate di dover lasciare le stoviglie in bilico. Inoltre sarebbe più facile urtare accidentalmente una delle pentole e procurarsi magari una bella ustione. Insomma: perché rischiare?
Gli accessori
Accessori per il fornello elettrico? Solitamente le aziende produttrici non sono molto prodighe in tal senso. Se sarete fortunati potrete trovare al massimo un bel termostato incorporato, oggetto che comunque è sempre più facilmente reperibile nei top di gamma o nei prodotti particolarmente costosi. A volte poi potrete trovare nella confezione uno spargifiamma, magari qualche contenitore per alimenti, ma nient’altro di significativo.
Tra gli accessori irrinunciabili, quelli che possono o meno determinare l’acquisto di un dato prodotto, includiamo infine una valigetta porta fornello. Essa, oltre a permettervi di conservare l’oggetto nel ripostiglio evitando che su di esso si accumuli polvere e sporcizia, proteggerà le piastre da ogni possibile urto. Ciò è fondamentale, soprattutto nel caso in cui abbiate optato per un prodotto realizzato in vetro ceramica o in materiali affini (almeno dal punto di vista della fragilità).
Il cavo di alimentazione
Un fornello elettrico funziona se attaccato ad una presa. Sì, non abbiamo scoperto l’acqua calda, ma vorremmo sottolineare questo particolare. Ciò allo scopo di farvi riflettere sull’importanza del cavo di alimentazione. Esso dovrà sempre essere sufficientemente lungo. Tranne casi particolari insomma dovreste poterlo utilizzare senza l’aiuto di una prolunga. Orientatevi sempre perciò su cavi da circa 1,5 metri.
Scegliete dimensioni più compatte soltanto nel caso in cui sapete già a priori che utilizzerete il vostro fornello elettrico in giardino o in veranda e che non avrete prese esterne a cui far riferimento. In quel caso la prolunga sarà quindi necessaria e la lunghezza del cavo di alimentazione diventerà un parametro selettivo un po’ meno importante.
Il brand del fornello elettrico
Per quanto riguarda il brand del vostro nuovo acquisto non andate troppo per il sottile. Un fornello elettrico insomma è sempre un fornello elettrico. L’unica cosa di cui dovrete accertarvi è semmai che il prodotto sia conforme alle normative europee di sicurezza. Inoltre, visto il costo tutto sommato irrisorio di quest’oggetto, poco e niente dovrà interessarvi dell’eventuale reperibilità dei pezzi di ricambio: quando un prodotto tanto economico si guasta costa meno sostituirlo che ripararlo…
Il costo
Come vi abbiamo anticipato il costo di un fornello elettrico è più che abbordabile. Con una trentina di euro vi porterete a casa un modello basic, spendendo un centinaio o poco più di euro invece avrete per le mani un superaccessoriato. Il consiglio che vi diamo è quello di osare. Data la popolarità del prezzo insomma scegliete sempre il meglio del meglio, costi quel che costi…
Il fornello elettrico è più sicuro di quello a gas?
Sì, decisamente sì. Sappiate che il fornello elettrico è molto, ma molto più sicuro di un normale fornello domestico per non parlare di un fornello a gas. Ci sentiamo autorizzati a dire ciò per svariate ragioni. Quali? Beh, innanzitutto tenete conto del fatto che è fisiologicamente impossibile per un prodotto elettrico di questo tipo dar vita a delle fiamme libere e quindi innescare degli incendi.
In secondo luogo è importante considerare che tale elettrodomestico non può diffondere gas nell’ambiente, saturare l’aria sino a farla diventare irrespirabile o rendere di conseguenza pericolosa l’attivazione di un qualsiasi strumento elettrico posto nei paraggi. In poche parole quello di cui abbiamo sinora parlato è uno strumento sempre sicuro da utilizzare: poco importa dove siete e dove deciderete di attivarlo.
Attenzione alle precauzioni
Per quanto il fornello elettrico sia un oggetto tendenzialmente molto sicuro, state attenti comunque ad adottare, quando sarà in uso, tutte le precauzioni del caso. In particolare cercate di utilizzare l’apparecchio laddove lo spazio sia sempre ventilato.
Non lasciate mai, nonostante quanto detto poco prima, oggetti infiammabili vicino all’elettrodomestico e non prendetevi la brutta abitudine di abbandonare le pentole sul fuoco mentre andate a svolgere altre attività.
Infine tenete presente che una casseruola eccessivamente grande o pesante adagiata su un fornello elettrico può surriscaldare l’apparecchio o, addirittura, determinarne l’esplosione. Insomma: il fornello elettrico è più sicuro di quello comunemente utilizzato in casa, ma questo non vi autorizza ad agire senza alcuna prudenza.
Non solo fornello elettrico…
Siete dei gourmet? Non sapete proprio rinunciare all’idea di preparare (e soprattutto di mangiare) gustosi manicaretti? Bene: in questo caso il semplice fornello elettrico probabilmente non soddisferà tutte le vostre necessità.
Per non rinunciare a nessun confort allora potete optare per una soluzione decisamente più completa. In commercio esistono infatti dei forni ventilati portatili che inglobano, nella loro parte più alta, anche due piccoli fornelli elettrici. Non vi sarà preclusa così alcuna possibilità!