Forno elettrico per pizza: recensioni e consigli per gli acquisti

Il forno elettrico per pizza è ormai diventato un must: conoscete un italiano che non ami questo alimento? Conoscete qualcuno che di tanto in tanto non si diletti a prepararlo in casa? Eppure, anche dando vita ad un ottimo impasto e superando indenni la fase della lievitazione, al momento della cottura qualcosa va spesso storto.

La pizza fatta in casa così, per quanto buona, non ha mai lo stesso sapore di quella consegnata a domicilio o assaporata in un qualsiasi locale cittadino. E allora? Beh, e allora è ovvio che il problema risieda più che altro nel forno.

Quest’ultimo è perfetto per cuocere arrosti, primi piatti e dolciumi vari, ma la pizza è tutta un’altra cosa, richiede altre attenzioni. Entra qui in gioco quindi uno speciale fornetto elettrico, lo stesso di cui vi parleremo nel corso delle prossime righe.

Migliori forni elettrici per pizza in commercio

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Forno elettrico per pizza: perché è speciale?

Ma per quale motivo il forno elettrico per pizza sarebbe speciale? Cosa lo distingue da un normale elettrodomestico? Partiamo dall’origine: una volta la pizza poteva essere cotta tra le mura domestiche soltanto in presenza di un grande forno a pietra o a legna.

Chiaramente quest’oggetto era a dir poco ingombrante e, con il passare del tempo e l’evoluzione del modello sociale, si è pian piano estinto dalle case dei nostri avi. Tra l’altro tale tipologia di forno era anche abbastanza costosa da realizzare e soprattutto da utilizzare.

In nostro aiuto, ad un certo della punto della storia, sono quindi accorsi l’elettricità ed il boom economico. I forni si sono diffusi in tutte le case e, per fortuna, si sono compattati. Comprarli ed utilizzarli è diventato meno costoso, più pratico e sicuramente facile per tutti. La pizza cotta nel forno a pietra o a legna però aveva comunque un altro sapore.

Si è pensato allora di ideare dei forni domestici di piccole dimensioni progettati proprio per cuocere le pizze. Grazie alla migliore diffusione del calore ed alle altissime temperature raggiungibili, la cottura può così avvenire in modo più appropriato ed il sapore migliorare notevolmente. La differenza principale tra un forno elettrico normale ed uno specifico per pizza risiede perciò nelle ridotte dimensioni della camera di cottura e nella capacità di raggiungere e superare i 450°.

Ciò basta a ricreare in pochissimi minuti una situazione simile a quella prodotta all’interno di un antico forno a legna. Potrete quindi cuocere la pizza molto velocemente senza dover utilizzare grassi ed oli. La casa non verrà invasa da fumi e polvere, né tanto meno da cattivi odori (anzi…). Dobbiamo sottolineare poi che anche i forni per pizza negli ultimi anni si sono evoluti: adesso riescono a cuocere pure altri alimenti perché capaci magari di trasformarsi in piastre da cottura. Insomma: quella del forno sembra essere una storia infinita!

Forno elettrico per pizza e… cos’altro?

Cos’altro potrete cuocere nel vostro forno elettrico per pizza? Praticamente di tutto! In primis piadine e focacce oltre che, ovviamente, le pizze precotte e surgelate. In secondo luogo, udite udite, potrete tostare la frutta secca e persino cuocere le castagne.

Vi stupirà forse apprendere che avvalendovi di questo elettrodomestico potrete anche preparare delle ottime torte, del pane o, perché no, scaldare toast et similia. Se a tutto questo aggiungiamo l’estrema facilità con cui sarete in grado di ripulire il piccolo elettrodomestico, probabilmente vi balenerà presto o tardi in testa l’idea di mandare in pensione il caro vecchio forno da incasso…

Forno elettrico per pizza: le tipologie ed i modelli

Credete che i forni elettrici per pizza siano tutti uguali? Grosso, grossissimo errore. Non ci riferiamo soltanto ad un discorso qualitativo, ma anche strutturale. Sul mercato, almeno allo stato attuale, potrete reperire infatti due grandi famiglie di prodotti: i forni a guscio e quelli rettangolari. Si tratta in entrambi i casi di elettrodomestici pensati per un uso prettamente domestico, ma aventi caratteristiche e prestazioni differenti.

I forni rettangolari somigliano molto agli scaldabrioches. A differenziarli da questi ultimi è la presenza di un secondo ripiano per la cottura ed, ovviamente, la capacità di raggiungere temperature decisamente più elevate. Solitamente questo prodotto, a dire il vero non il più gettonato, ha un costo discretamente elevato.

I forni a guscio invece hanno spesso forma tondeggiante e possono cuocere una pizza per volta. Questa verrà posta sul piano d’appoggio e, come in un guscio, protetta da una seconda piastra che la nasconderà completamente alla vostra vista. Su di essa è installata una resistenza a serpentina. Questi modelli hanno la capacità di riscaldarsi in tempi estremamente ridotti nonché di mantenere e diffondere il calore in maniera omogenea.

Sia che decidiate di acquistare un forno rettangolare sia che preferiate scegliere un modello a guscio, le piastre saranno quasi sicuramente realizzate in pietra. Questo materiale infatti ha la proprietà di diffondere in maniera omogenea e costante il calore. In poche parole su tutto il piano le temperature saranno sempre uguali e mai soggette a sbalzi. Tra l’altro la pietra riesce anche a mantenere al giusto livello il grado di umidità degli alimenti. Insomma: se per secoli i nostri avi hanno scelto di cucinarci su un motivo ci sarà pure…

Fornetto elettrico per pizza: come funziona?

Senza questa necessaria premessa, non avremmo potuto spiegarvi come lavora un forno elettrico per pizza. Se dovessimo far riferimento a delle macro-aree di categorizzazione, stavolta individuate dal principio di funzionamento dell’elettrodomestico, ci rifaremmo a tre settori. Avremo infatti i forni a guscio con piastra in pietra e serpentina, quelli corredati da pietra rimovibile ed i meno diffusi forni rettangolari muniti di una doppia resistenza elettrica.

Il modello ad oggi più amato è indubbiamente il primo. La serpentina, rigorosamente collocata nella parte superiore del guscio, rilascia calore sulla pietra (ollare o radiante che sia), posta invece nella parte inferiore. In certi casi qui troverete anche una seconda resistenza.

In virtù delle dimensioni davvero compatte dell’elettrodomestico, le temperature all’interno del forno si innalzeranno rapidamente. Inoltre, come dicevamo già prima, esse saranno mantenute costanti per tutto il tempo della cottura. Questo tipo di apparecchio, tra l’altro, permette di cuocere molti altri alimenti diversi dalla pizza.

I forni a guscio con pietra removibile consentono invece di riscaldare il piano d’appoggio sui fornelli. Si cuocerà così la base della pizza. La parte superiore della stessa verrà riscaldata poi all’interno del forno a guscio. Si tratta ovviamente di una procedura un po’ meno pratica e veloce e come tale non proprio gettonatissima. I risultati sono comunque molto buoni.

I forni elettrici rettangolari infine si avvalgono di due resistenze collocate alle estremità inferiore e superiore del vano cottura. Nonostante siano anche qui presenti dei piani in pietra, il forno raggiunge le temperature necessarie soltanto grazie all’azione combinata delle due resistenze. La differenza tra questa ed altre varianti del prodotto in questo caso risiede più che altro nella maggiore estensione del vano cottura.

Forni elettrici per pizza: come si usano?

La prima cosa da fare quando si usa un forno elettrico per pizza è preriscaldarlo. L’operazione non vi porterà via che 5 minuti, ma questi 5 minuti possono davvero fare la differenza. Quando finalmente il vostro elettrodomestico avrà raggiunto la temperatura ideale, più o meno i 400°C, potrete introdurre la pizza nel forno e chiudere lo sportello o il guscio.

State sempre molto attenti: com’è facile capire, una simile temperatura comporta tempi di cottura davvero molto rapidi. Quando finalmente la pizza sarà pronta, toglietela dal forno avvalendovi delle apposite pale. Inutile dire che dovrete evitare ogni contatto diretto con le piastre: diversamente rischiereste di mangiare la vostra pizza nella sala di attesa del pronto soccorso…

Scegliere il forno elettrico per pizza

Sappiamo che avete già l’acquolina in bocca e che in questo momento non vedete l’ora di assaporare la vostra prossima pizza fatta in casa. Vediamo allora di capire come fare per scegliere il forno che meglio si adatti alle vostre esigenze. La nostra breve guida proseguirà perciò fornendovi una lista di discriminanti da tenere in considerazione all’atto dell’acquisto.

La potenza

Quando si acquista un forno elettrico per pizza è necessario riservare attenzione alla potenza dell’apparecchio. Un top di gamma riesce a raggiungere e superare i 2300 W. Chiaramente ad un wattaggio più elevato corrisponderanno anche dei consumi più importanti. Di contro però l’elettrodomestico potrà garantire una velocità di cottura superiore ed una resa migliore. Come abbiamo imparato infatti il segreto per preparare una pizza artigianale di tutto rispetto risiede (almeno in parte) nella temperatura di cottura.

Vero è comunque che per un uso tutto sommato domestico del prodotto potrete orientarvi  anche su un articolo di media potenza. A meno che non vogliate utilizzare il fornetto per cuocere pure la carne ed il pesce, o qualsiasi altro tipo di alimento, vi basterà perciò non comprare mai un articolo che abbia potenza inferiore ai 1200 W.

Il modello ed il design

Abbiamo già accennato all’esistenza di diverse famiglie, per così dire, di forni elettrici per pizza. Dovrete, basandovi su quanto già esposto nel corso dei precedenti paragrafi, operare una scelta in tal senso. Pensiamo che in questa sede non sia il caso di dilungarsi ulteriormente sull’argomento, ma sentivamo comunque la necessità di introdurre questa discriminante nella nostra lista di elementi da valutare per l’acquisto di un forno da pizza.

Le piastre

Anche la piastra di cottura ha un ruolo a dir poco fondamentale per la buona riuscita della vostra pizza home made. Dalla sua qualità dipende tanto la consistenza quanto il gusto dell’alimento. Le piastre possono rilasciare il calore in modo omogeneo ed uniforme: del resto i vecchi forni a pietra si basano proprio su questo principio. Scegliete sempre un prodotto in cui i piani d’appoggio siano realizzati in pietra ollare o refrattaria e le cui dimensioni vadano dai 32 ai 36 centimetri di diametro.

Le temperature

Dato che questo particolare tipo di forno elettrico deve anche servire a cuocere qualcosa che non sia la pizza fatta in casa, il range di temperature raggiungibili può essere alquanto vario. Sul mercato troverete così prodotti capaci di riscaldare gli alimenti ad appena 80°C e, al contempo, di sfiorare la soglia dei 300°C. Non mancano però in commercio forni pensati per agguantare addirittura la vetta dei 500°C.

Ora, sappiate che non è detto che lo stesso forno contempli una forbice tiepido-caldo-bollente molto ampia: ciò accade soltanto nel caso di un top di gamma. In poche parole non sarà facile trovare un articolo capace di riscaldare appena il pane avanzato dall’altro ieri e, contemporaneamente, di cuocere la pizza perfetta.

Il suggerimento che vi diamo è quindi quello di privilegiare gli apparecchi che raggiungono temperature a cui tostapane, forno da incasso o scaldabrioches non possono arrivare: del resto se il vostro obiettivo principale è preparare una buona pizza, dovrete per forza di cose puntare alle altissime temperature. Ma il nostro è ovviamente soltanto un consiglio: se preferite scegliete il forno in ragione delle vostre particolari esigenze ed abitudini.

Il timer ed il termostato

Sembra quasi superfluo specificarlo, ma ci pare comunque utile inserire timer e termostato tra le discriminanti da valutare all’atto dell’acquisto. Grazie al primo potrete regolare infatti a vostro piacimento la temperatura del forno, e quindi decidere eventualmente di cuocere una pizza o altro. Inoltre, sfruttando l’azione del timer, potrete evitare l’eccessiva cottura dei vostri alimenti. I tempi di preparazione infatti sono davvero molto rapidi ed è facile distarsi un attimo e carbonizzare ore di lavoro!

Il corredo di accessori

Un forno elettrico per pizza è un oggetto che spesso vanta un ricco corredo di accessori. Del resto questo prodotto, per definizione, necessita di una serie di gadget specifici, funzionali al suo stesso utilizzo. Ci riferiamo nel dettaglio a piastre e teglie, a tavole aggiuntive in pietra refrattaria, alle pale di legno che all’occorrenza fungono anche da taglieri ed alle palette da posa nel piatto. Nella confezione del vostro forno elettrico infine potrete in molti casi trovare anche un piccolo ricettario, una teglia forata in alluminio, delle griglie, delle teglie ed una rotella per tagliare la pizza.

La capacità

Importante è anche valutare la capacità del vostro futuro forno. Come abbiamo già detto, i modelli a guscio offrono la possibilità di cuocere soltanto una pizza alla volta. Quelli rettangolari invece, per quanto un po’ più lontani dall’ottenere risultati assimilabili alla cottura in forno a pietra, permettono di trattare contemporaneamente più alimenti. I prodotti migliori consentono anche di riscaldare i vari ripiani utilizzando diverse temperature. In questo modo potrete cuocere contemporaneamente la pizza e le bruschette, la pizza e la focaccia, e così via.

Le dimensioni

Valutate poi le dimensioni dell’oggetto che intendete acquistare. Chi non ha la fortuna di possedere una casa o una cucina spaziosa, farebbe ovviamente meglio ad orientarsi su un prodotto compatto o magari a guscio. In questo modo potrebbe facilmente riporre il fornetto dentro i pensili o, tuttalpiù, lasciarlo a vista sul top della cucina senza però creare troppo ingombro.

Molti prodotti appartenenti alla categoria vanno inoltre utilizzati sullo stesso tavolo a cui si siede per pranzare o cenare ed altri sono destinati invece all’incasso. Chiaro è che in questi casi dovrete fare delle valutazioni molto personali circa le dimensioni corrette del vostro futuro forno. I nostri consigli in tale frangente non sono quindi indispensabili.

I materiali

La scocca dei forni elettrici per pizze può essere realizzata in alluminio pressofuso ed acciaio inossidabile. I prodotti migliori e quelli più voluminosi però sono interamente costruiti partendo dalla lavorazione di quest’ultimo materiale. Imprescindibile è la pietra ollare o refrattaria che, come abbiamo visto, verrà utilizzata per le piastre del fornetto.

Tali piastre però a volte vengono realizzate in ceramica o in terracotta. Si tratta di un buon compromesso, ma è sempre meglio propendere per la pietra che, tra le altre cose, è in grado di mantenere l’impasto al giusto livello di umidità. Inoltre la manutenzione di questi apparecchi è sempre un po’ più complicata.

Maniglie, manopole, piccole giunture ed eventuali piedini antiscivolo possono essere realizzati invece in gomma o plastica. L’importante in ogni caso è che tali componenti riescano a resistere alle temperature più elevate e che proteggano l’utente da possibili incidenti domestici.

Per quanto riguarda le pale infine preferite sempre quelle realizzate in legno. La variante in plastica è infatti decisamente meno resistente al calore e, comunque, il PVC a contatto con oggetti caldi può rilasciare sugli stessi delle sostanze molto pericolose per la salute.

La facilità di manutenzione

Un forno elettrico per pizza non richiede chissà quali particolari attenzioni manutentive. Ciò che dovrete fare senza mai concedervi eccezioni alla regola è perciò pulire l’apparecchio dopo ogni utilizzo. Si tratta innanzitutto di una questione di igiene ed in secondo luogo di una prassi che vi permetterà di mantenere in vita la macchina per molti, moltissimi anni.

Cosa dovrete fare per nettare il vostro piccolo elettrodomestico? Né più e né meno di quello che fareste con un tostapane: aspettare che il sistema si raffreddi e quindi armarvi di panno umido. Questo almeno nel caso in cui abbiate a che fare con un forno a guscio. Per la variante rettangolare invece vi basterà comprare un apposito prodotto per la pulizia e quindi procedere esattamente come fareste nel caso di un normalissimo forno da incasso.

Il costo

Il prezzo di un forno elettrico per pizza può variare in relazione a diversi fattori. Marca e modello hanno una certa rilevanza, così come la scelta di acquistare in un negozio dedicato oppure online. Valutate anche il numero di funzioni aggiuntive offerte dal prodotto, nonché l’estetica ed il design. In linea di massima, tenendo conto di tutti questi parametri, il vostro forno potrebbe avere un prezzo base pari a 30/50 euro.

I modelli più evoluti invece possono tranquillamente raggiungere anche i 300 euro di costo. Esiste poi, per fortuna, una buona fascia media di articoli acquistabili sborsando circa 150/ 170 euro. Tutto ciò è però applicabile ai prodotti destinati ad un uso domestico.

I forni professionali, più grandi e sicuramente capaci di offrire risultati migliori, non rientrano in questi range. Il loro costo parte infatti dai 150 euro per poi impennarsi verso cifre un po’ più proibitive. Tornando ai fornetti adibiti ad un uso domestico, vi consigliamo di non acquistare mai prodotti eccessivamente economici, ma di orientarvi come minimo sulla fascia media.

Oltre il forno elettrico per pizza: qualche consiglio

I segreti per rendere la vostra pizza a dir poco superlativa sono tanti, davvero tanti. Senza nulla togliere ai pizzaioli professionisti, vorremmo svelarvene qualcuno. Iniziamo dall’impasto: preferite sempre realizzarlo in casa e, tra le tante ricette che troverete in rete, scegliete sempre quelle che prevedano una lunga lievitazione.

Un tempo nessuno andava di fretta e, come vi confermeranno nonni e zii un po’ più attempati, i sapori erano diversi. Ed a proposito di nonni e zii attempati: quasi tutti una volta erano in grado di preparare da sé l’impasto per pane e pizza. Se siete fortunati quindi qualcuno de vostri parenti ricorda ancora la ricetta…

Scegliete poi degli ingredienti di buona qualità, meglio ancora se genuini. Magari preparate in casa la salsa, partendo proprio dalla lavorazione dei pomodori. Invece del formaggio industriale scegliete delle eccellenze casearie tipiche della vostra regione. Non dimenticate quindi di aggiungere degli aromi freschi, magari appena colti dall’orto. Il sapore sarà decisamente migliore rispetto agli standard.

Utilizzando questi forni per la cottura inoltre dovrete stare attenti a non abbondare con il condimento. Come potete facilmente immaginare, un eccesso di mozzarella, ad esempio, finirebbe per traboccare dall’elettrodomestico e per schiantarsi miseramente sul top della cucina o sulle piastre del forno rendendone più difficile la pulizia.

In linea di massima dovreste perdere più siero che formaggio, ma si tratterebbe comunque di una bella scocciatura. Ciò accade perché man mano che la pizza si riscalda continua a lievitare. Gonfiandosi, gli spazi diventano quindi un po’ troppo ridotti…

Infine un ultimo consiglio: preferite sempre condire la vostra pizza con un filo di olio a crudo piuttosto che lasciarlo cuocere sull’impasto. I sapori si esalteranno e non rischierete, un po’ come accade con la mozzarella, di sporcare le piastre.

Stesso discorso vale per l’origano e le spezie in genere. Potrebbero andare perse, magari perché portate via dall’olio o dal siero del formaggio che cola. Inoltre, anche in questo caso, il sapore a crudo di erbe ed aromi freschi è impagabile e può davvero contribuire ad esaltare il sapore di una qualsiasi pietanza.