
La Corsa delle Uova, più propriamente definita in dialetto gandinese “Corsa de öf”, è una manifestazione agonistico-folkloristica che si svolge dal 1931 e quindi nel 2006 compie 75 anni. L’edizione 2006 si svolgerà a Gandino giovedì 29 giugno, con inizio alle 20.30.
Si tratta di un’originale sfida che vede protagonisti due atleti.
Un concorrente deve percorrere di corsa nel minor tempo possibile il tratto Gandino – Fiorano Al Serio – Gandino per un totale di poco superiore ai 12 chilometri; contemporaneamente l’altro concorrente deve raccogliere una per una cento uova, poste ad un metro l’una dall’altra lungo via Dante, che collega la Fontana di Piazza Vittorio Veneto alla Chiesa di Santa Croce.
Continua a leggere per curiosare tra le immagini e le origini della manifestazione!
Le Origini della manifestazione
L’origine della manifestazione risiede sicuramente in una sorta di scommessa, che nel 1931 vide protagonisti Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi. Il primo, impegnato nel percorso a piedi verso Fiorano, si aggiudicò la prova.
Al contrario delle apparenze è favorito il concorrente impegnato nel percorso podistico, in quanto la distanza percorsa dal raccoglitore d’uova è sì inferiore (10.100 metri secondo calcoli matematici) ma molto più spezzettata e discontinua rispetto a quella del podista.
Ne deriva una gara estremamente incerta, spesso risolta all’ultimo metro oppure all’ultimo…uovo, seguita con grande passione dal pubblico che si assiepa in Piazza Vittorio Veneto e viene costantemente informato da apposite radio-staffette del Gruppo CB Valgandino dell’andamento della prova del podista.
Storicamente la manifestazione si svolge nella sera di antivigilia (venerdì) della prima domenica di luglio, solenne ricorrenza gandinese in onore dei SS. Martiri Patroni Quirino, Flaviano, Valentino e Ponziano.
La Partenza della Corsa delle Uova
Diversi i riferimenti precisi e tradizionali: il via viene deciso dal rintocco delle 20.30 dell’orologio del Palazzo Comunale, la partenza è designata dallo zampillo laterale della Fontana di Piazza Vittorio Veneto, il centesimo uovo si trova ad essere situato all’altezza del limite perimetrale della Chiesa di Santa Croce, fondata dalla Confraternita dei Disciplini e fra le più antiche di Gandino.
Cronologia
Dal 1979 l’Atalanta Club Valgandino organizza in prima persona la manifestazione folkloristica, ed in collaborazione con il Gruppo Alpini di Gandino realizza al termine della gara una grande sagra paesana, con la preparazione di enormi frittate, utilizzando naturalmente le uova protagoniste della competizione.
Esiste un apposito albo d’oro, redatto con rigidi criteri notarili, ove vengono riportati i risultati di ogni edizione, con tempi di gara ed eventuale numero di uova residue.
Nel 1999, in occasione del ventennale di fondazione dell’Atalanta Club Valgandino è stata posta in Piazza Vittorio Veneto una stele commemorativa, che indica l’esatto luogo di partenza della gara, a lato della Fontana di Piazza Vittorio Veneto.
La targa commemorativa che indica l’esatto punto di partenza della gara
Sempre nel 1999 le Poste Italiane hanno emesso uno speciale annullo filatelico commemorativo (obliterato a Gandino con apposito Ufficio Postale distaccato).
Nel corso dell’anno 2000 è stata realizzata la nuova pavimentazione di via Dante e sono stati incastonati fra le pietre i cubetti in marmo bianco numerati, che segnaleranno per sempre la posizione esatta per il collocamento delle cento uova.