Ammettilo: il massaggiatore per piedi è uno di quegli oggetti che da tempo ti riprometti di regalarti ma che, per un motivo o per un altro, non hai ancora comprato. Eppure ti servirebbe proprio: trascorri così tante ore indossando scarpe scomode o lontano da sedie e poltrone che, a fine giornata, le tue estremità inferiori urlano pietà! Non che schiena e gambe se la passino meglio: a volte praticamente non le senti più!
Il massaggiatore per piedi può tornarti utile anche in questo caso; basta solo scegliere quello che più si adatti alle tue esigenze. Sì, è vero, data la vastissima offerta di prodotti ormai presenti in commercio non si tratta esattamente di passeggiata. Ma è qui che entriamo in gioco noi: nel corso delle prossime righe ti daremo infatti tutte le informazioni del caso. Se avrai la pazienza di leggerci sino alla fine insomma potrai comprare il tuo massaggiatore per piedi praticamente ad occhi chiusi!
Il massaggiatore per piedi: un modo per prendersi cura di te e della tua salute
Contrariamente a quanto potrebbe pensare qualcuno, probabilmente qualcuno che trascorre buona parte della sua giornata comodamente seduto su una poltrona, il massaggiatore per piedi non è un capriccio. Dedicare qualche minuto della tua quotidianità al relax è un diritto ed un modo di coccolarti un po’, questo è vero, ma è anche la maniera migliore per tutelare la tua salute. Dai piedi infatti, benché spesso sottovalutati, può dipendere il benessere di molte altre parti del corpo. Non è un caso che a sera, dopo tante ore trascorse in posizione eretta, ti facciano male anche la schiena, il collo e le gambe.
Trascurandoti, prima o poi, finirai per avere serie ripercussioni su ognuna di queste parti del corpo. Se oggi insomma sei in grado di correre una lunga maratona, sottovalutando il benessere dei tuoi piedi, probabilmente non potrai fare lo stesso ancora per molto, se adesso sbarchi il lunario come hostess, tanto per fare un esempio, forse dovrai appendere le tue scarpette con tacco 12 al chiodo prima di quanto tu possa immaginare.
E poi diciamocelo: un massaggio ai piedi non è defaticante e rigenerante soltanto per il corpo, ma anche per la mente. Le valvole di sfogo, soprattutto se facili da reperire, non andrebbero mai rifiutate. Ricorda che corpo e psiche sono connessi più di quanto si è comunemente portati a credere. Il lungo stato di disagio di uno dei due finisce infatti per ripercuotersi sempre sull’altro. Insomma: i massaggi ai piedi sono piacevoli e salutari. Che cosa aspetti a prenderti cura di te?
I piedi: impariamo a conoscerli meglio
I piedi hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita. Grazie a loro, perennemente impegnati a sorreggere tutto il nostro peso, camminiamo, corriamo, lavoriamo, balliamo, facciamo sport e quant’altro. Si tratta di una parte relativamente complessa del nostro corpo: basti pensare che la compongono ben 26 ossa di diversa grandezza organizzate in 33 articolazioni. I muscoli che si attivano per permetterci di svolgere tutte le belle attività di cui sopra invece sono circa una ventina, mentre i legamenti coinvolti nella funzionalità di un singolo piede sono appena un centinaio.
Alla luce di ciò forse ti sarà più facile capire come e perché il benessere e la salute del piede sia determinante per tante altre parti del corpo. Se ancora non hai afferrato, facciamo appello alla riflessologia plantare, una branca della medicina cinese.
Secondo tale disciplina medica in ciascuna parte del piede passano delle terminazioni nervose che mettono in comunicazione l’arto e la colonna vertebrale. Le suddette terminazioni, a loro volta, si connettono a svariati organi. Applicando perciò la giusta pressione ad una data zona del piede, sarà possibile in qualche modo agire sul funzionamento di altre porzioni dell’organismo. Ciò permette di lenire o curare svariati disturbi.
Attenzione: non parliamo soltanto di dolori ossei e muscolari. Spesso patologie più o meno gravi danno le prime avvisaglie della loro presenza proprio attraverso i piedi. Altre volte il degenerare di una malattia è riscontrabile proprio mediante l’esame attento degli arti inferiori.
In generale ci riferiamo in questo caso al diabete, a varie patologie cardiache ed ovviamente all’artrite. Come vedremo a breve però la situazione è un pelino più complessa ed articolata rispetto a quanto appena descritto. Per ora ti basti sapere che perché i massaggi plantari sortiscano dei risultati è necessario agire con costanza, possibilmente la sera e prima di andare a letto.
Prendersi cura dei piedi (anche senza il massaggiatore per piedi)
Dicci la verità: non avresti mai pensato che i piedi fossero tanto importanti, vero? Adesso che lo sai però hai un obbligo morale verso te stesso: prendertene cura. Acquistare un massaggiatore per piedi è sicuramente un buon modo di provvedere alla loro salute. Prima di tutto questo però dovresti acquisire determinate abitudini che, stanne certo, ti permetteranno di moltiplicare il numero di benefici ottenibili.
Iniziamo da qualcosa che probabilmente non ti piacerà, soprattutto se ami vestire alla moda o valorizzare la tua silhouette esaltandone le forme. Il gioco però varrà sicuramente la candela. Se sei convinto di ciò, sappi che dovrai mettere al bando tutti gli abiti e gli accessori che stringono e costringono il corpo. No quindi ai collant o ai pantaloni eccessivamente attillati, alle calze che ti attanagliano le gambe o a qualsiasi altro capo del vestiario che impedisca al tuo sangue di fluire liberamente.
Per lo stesso principio sarebbe meglio evitare le scarpe prive di plateau e con il tacco, specialmente se molto sottile. Lascia al commesso del negozio anche le calzature strette e scomode. Sì, lo sappiamo: a volte capita anche che le scarpe indossate per la prova sembrino comodissime poi, una volta acquistate, si trasformano misteriosamente in trappole mortali.
Per evitare che ciò accada ti suggeriamo di fare shopping la sera o almeno il pomeriggio. In queste fasi della giornata infatti i piedi tendono ad essere un po’ più gonfi. Questo significa che potrai indossare le tue belle scarpe senza grossi problemi e senza dolori in qualunque momento dell’anno e del giorno: non saranno mai troppo strette.
Un altro buon consiglio è quello di cambiare le scarpe che indossi almeno un paio di volte al giorno. In questo modo il piede non resterà costretto nella stessa posizione per un numero eccessivo di ore. Ti suggeriamo anche di fare regolarmente dei pediluvi alternando acqua calda e fredda. Procedi quindi asciugando con cura le estremità inferiori e trattandole con un po’ di crema ammorbidente. Quando vai a dormire inoltre cerca di collocare un cuscino sotto i piedi: la circolazione sanguigna ne verrà agevolata.
Ma non abbiamo ancora finito. Se puoi dedicati allo sport e, quanto meno in estate, prova a camminare scalzo ad ogni occasione. Evita invece di mantenere la medesima posizione per un periodo di tempo eccessivamente prolungato. Controlla, tra le altre cose, se quando cammini tendi a non poggiare bene il piede o a non poggiarlo per intero. I tuoi dolori ed i tuoi fastidi in quel caso potrebbero essere risolti anche da una speciale soletta confezionata su misura secondo le direttive del tuo ortopedico di fiducia.
In ultimo non poteva mancare il solito consiglio applicabile a tutte le sfere del benessere fisico e mentale: vivi meglio. Adotta uno stile di vita non sedentario, smetti di fumare e limita l’ingestione di alcolici e cibo spazzatura. Mantenere un peso forma poi sarebbe il non plus ultra: i tuoi piedi, se potessero parlare, ti ringrazierebbero ad ogni occasione!
Massaggiatore per piedi: quando comprarne uno?
Partiamo da un presupposto: il massaggiatore per piedi può essere acquistato sempre e comunque praticamente da tutti quelli che ne abbiano voglia. Non è necessario insomma che si registrino chissà quali patologie a carico di questa zona del corpo prima di concedersi un piacevole massaggio. Ci sono però delle situazioni in cui tale apparecchio andrebbe comprato senza se e senza ma ed il prima possibile.
Ti ricordi quando dicevamo che dalla salute dei piedi dipende quella del corpo e viceversa? Perfetto: se dovessi notare un certo gonfiore diffuso, se le tue gambe a sera o addirittura già nel pomeriggio fossero particolarmente pesanti e se lo stress avesse ormai raggiunto livelli di guardia sarebbe il caso di provvedere immediatamente. Stesso discorso varrebbe se dovessi accusare generici problemi di circolazione o di pressione alta, una visibile cellulite o frequenti sensazioni di intorpidimento e formicolio.
Il prodotto qui in esame, tra l’altro, può andar bene anche per curare calli e duroni, per potenziare il sistema immunitario, drenare i liquidi, conciliare il sonno, lenire i fastidi legati alla presenza di una brutta fascite plantare, ridurre ed eliminare dolori a carico della caviglia, far passare le emicranie, i dolori mestruali, lombari e da borsite.
In caso di depressione, ansia e necessità di indurre il travaglio poi alcuni specialisti suggeriscono, strano ma vero, di utilizzare proprio un massaggiatore per piedi. In questi casi però sarà sempre meglio non prendere iniziative personali e chiedere un parere medico prima di procedere. Una chicca? Forse non lo sai, ma un buon prodotto, apri bene le orecchie, può servire anche a stimolare la libido. E chi l’avrebbe mai detto?!
Perché un massaggiatore per piedi può regalare tanti benefici all’organismo?
Se sei uno scettico quanto detto sinora probabilmente ti apparirà assurdo. Insomma: per quale principio un massaggiatore per piedi dovrebbe riuscire a regalare a chi lo usa così tanti benefici? Per quale motivo sarebbe in grado di risolvere problemi tra loro tanto diversi e comunque aventi un nesso molto labile con la zona del piede? Te lo spieghiamo subito.
Sappi che, grazie ad un buon massaggio, riattiverai dapprima la circolazione sanguigna e quindi, per ovvia conseguenza, stimolerai i muscoli avvertendo di meno la fatica accumulata dal corpo nel corso dell’intera giornata. Ti ricordiamo che il cuore è un muscolo e che un buon flusso sanguigno può rendere più facile il suo estenuante lavoro. Perché tu possa salire e scendere le scale, muoverti a destra ed a manca a cuor leggero (è proprio il caso di dirlo) è necessario perciò che questa parte del corpo funzioni al meglio.
Sappi che anche la digestione procede in maniera più o meno efficiente in relazione alle quantità di sangue che irrorano lo stomaco. La mente poi per ragionare e vivere serena ha bisogno di sangue ed ossigeno e quest’ultimo viene veicolato proprio dalla circolazione. Insomma: un massaggiatore per piedi può rappresentare un toccasana quando il colesterolo, lo stress e la cattiva circolazione del sangue si traducono in malattia, rischi e peggioramento della qualità della vita.
Senza scomodare la medicina orientale inoltre ti puoi facilmente rendere conto di un piccolo particolare: la circolazione sanguigna interessa l’intero organismo. Il sangue poi è alla fin fine un fluido. Pressurizzandolo opportunamente avrai quindi degli effetti in tutte le parti del corpo in cui esso si trova ad agire. Si tratta insomma del cosiddetto uovo di Colombo: basta un niente per ottenere grandi risultati.
Massaggiatore per piedi: quanto assortimento!
Ti ricordi? Qualche riga più in là abbiamo accennato al fatto che scegliere un massaggiatore per piedi, per un profano almeno, non è semplicissimo. Ciò perché al giorno d’oggi in commercio ci sono davvero parecchie alternative ed altrettante varianti sul tema. Esaminiamole con un po’ di attenzione: selezionare la giusta tipologia di prodotto può far la differenza tra risolvere o lenire un problema fisico e/o mentale oppure concludere poco e niente.
In linea generale individuiamo perciò due grandi famiglie di massaggiatori: quella di cui fanno parte i prodotti ad alimentazione elettrica e quella che comprende i dispositivi ad azione manuale. Alla prima categoria di articoli appartengono ovviamente gli elettrodomestici che, una volta collocati i piedi nell’apposito alloggio, provvederanno in tutta autonomia a massaggiare la parte interessata tarando persino la pressione da esercitare su ciascuna zona dell’arco plantare.
Nel secondo gruppo invece mettiamo tutti quegli apparecchi che, composti di rulli, sfere e quant’altro, dovrai muovere tu stesso utilizzando i piedi ed imprimendo al congegno una pressione ora più leggera ora più forte. Il modello manuale ben si adatta ai generici problemi di circolazione ed alla risoluzione di frequenti fenomeni di intorpidimento muscolare.
Ma non è ancora tutto. Possiamo individuare infatti anche altre tre tipologie di massaggiatore per piedi: la variante ad infrarossi, shiatsu e corredata di idromassaggio. La prima sviluppa sempre un certo calore. Questo significa che non soltanto la circolazione tenderà a riattivarsi, ma i muscoli ed i nervi finiranno per rilassarsi progressivamente.
Lo shiatsu invece è più che altro indicato per combattere dolori e contratture. Ciò non toglie che, anche in questo caso, potrai eventualmente rilassare corpo e mente. Come saprai tale tecnica orientale si avvale di un’alternanza di pressioni e trazioni. Per calli e duroni è più indicato infine un massaggiatore per piedi ad acqua, ossia un idromassaggio. In questo modo la pelle tenderà ad ammorbidirsi e la zona diventerà più trattabile. Come puoi ben immaginare peraltro tale tipo di massaggio defaticherà parecchio pure la mente.
Scegliere un massaggiatore per piedi: consigli e criteri guida
Dopo aver appreso tutte queste informazioni mirate, magari vorrai comprare il tuo massaggiatore per piedi. Ottima decisione. L’importante però, come già sai, è riconoscere l’articolo che fa per te. Per far ciò avrai bisogno di saper individuare le caratteristiche che differenziano un buon prodotto da qualcosa di un po’ meno soddisfacente. A tale scopo, nelle prossime righe, troverai una serie di criteri guida da utilizzare all’atto dell’acquisto. Sappiamo già che ti saranno davvero molto utili.
La tipologia
Delle varie tipologie di massaggiatore per piedi ad oggi disponibili in commercio abbiamo appena parlato. Non abbiamo perciò intenzione di dire altro: a tal proposito sai già tutto quello che c’è da sapere. Ci è però sembrato opportuno inserire comunque questa voce nell’elenco delle discriminanti da tenere in considerazione all’atto dell’acquisto del prodotto in esame. Le ragioni della nostra scelta dovrebbero ormai essere ovvie.
Il design
Quando parliamo di “design” del massaggiatore per piedi non ci riferiamo di certo all’estetica del prodotto. Si tratterebbe di un criterio selettivo abbastanza inappropriato in questo ambito ed anche altamente soggettivo oltre che decisamente troppo vago. Ciò che invece ci sembra più importante esaminare è la forma dell’apparecchio. Ti diamo questo consiglio perché in relazione a tale parametro potrai ottenere prestazioni differenti ed acquistare un oggetto che sia più o meno pratico da utilizzare e riporre. In generale diciamo che i modelli più diffusi sono ad oggi quelli a pedana ed a calotta.
Scegliendo la prima opzione avrai a che fare con un oggetto un po’ più “basic”, per così dire. Non è un caso infatti che di norma questo tipo di prodotto abbia un costo un po’ più contenuto. Disporrai così di una pedanina dal bordo sottile che, ad uno sguardo un po’ distratto, potrebbe apparire come la classica bilancia pesapersone che tutti teniamo in bagno.
Su questo apparecchio vengono di solito segnalate le zone in cui è opportuno che si poggino i piedi. In corrispondenza di tali zone sono presenti delle testine. Esse si muovono seguendo traiettorie variabili e roteando anche su sé stesse.
Tutto ciò in ossequio ai principi basilari dello shiatsu. A questo punto però urge una precisazione: il numero di testine contenute all’interno dell’apparecchio è altamente variabile. Maggiore sarà il loro quantitativo e, chiaramente, migliore sarà la resa del dispositivo. Tanto per farti un’idea sappi perciò che un massaggiatore per piedi a pedana definibile come top di gamma consta più o meno di 18 sfere massaggianti.
Molti apparecchi facenti parte della categoria inoltre non offrono la possibilità di scegliere tra più opzioni terapeutiche. Qualora fosse possibile procedere in tal senso comunque si acquisterebbe chiaramente un prodotto di qualità superiore. I massaggiatori a pedana, detti anche aperti, sono di solito leggeri e maneggevoli, facili da tenere puliti, da conservare e da utilizzare in genere. Essi meglio si prestano a soddisfare le esigenze di chi vuole più che altro rilassarsi o risolvere qualche problema organico di poco conto.
Il massaggiatore per piedi con calotta, detto anche chiuso, è invece un dispositivo un po’ più complesso e costoso. Ai tuoi piedi avrai una sorta di pallone dotato di un paio di cavità in cui ovviamente collocherai gli arti inferiori. La sensazione che proverai sarà strana ma piacevole. All’interno di questi due fori infatti troverai del tessuto che copre una serie di cuscinetti pensati per “respirare”. Gonfiandosi e sgonfiandosi secondo ritmi ed opzioni differenti, questi ultimi ti regaleranno un massaggio ad intensità variabile.
Tra l’altro, almeno per quanto riguarda i modelli più evoluti, troverai all’interno della cavità anche rulli e testine rotanti. Questo significa che solitamente un massaggiatore per piedi a calotta ti consente di optare tra diverse funzioni e tipologie di massaggio. In più, grazie al suo particolare design, questo tipo di prodotto lavora anche sul collo del piede, sulle caviglie e sulle dita. Come avrai intuito perciò tale dispositivo non solo assolve alle funzioni richieste ad un massaggiatore aperto, ma è in grado di far fronte anche ad esigenze un po’ più particolari.
Le tipologie di massaggio
Abbiamo detto che ciascun prodotto può eseguire una o più tipologie di massaggio. Abbiamo detto anche che ciascuna opzione potrebbe rivelarsi più indicata rispetto ad un’altra per risolvere una certa categoria di problemi. Chiaramente il non plus ultra sarebbe quello di acquistare una macchina capace di darti una scelta molto ampia.
A volte però questo significa spendere molto di più di quanto non si possa o non si voglia fare. In quest’ultima eventualità diventa quindi importante comprare il prodotto capace di effettuare proprio quel tipo di massaggio che serve a te. Ecco allora quali sarebbero in tal senso le opzioni tra cui scegliere.
In primo luogo lo shiatsu. Ne abbiamo già parlato e quindi non diremo molto di più sull’argomento. Sappi, in aggiunta a quanto già hai appreso, che questo tipo di tecnica può essere presente di default tanto nei massaggiatori aperti quanto in quelli a calotta.
C’è poi il rolling, detto anche raschiamento o massaggio impastante. In questo caso le sfere eseguono dei movimenti lungo l’arco plantare andando avanti ed indietro e roteando su sé stesse sino a sciogliere del tutto la tensione accumulata durante l’intera giornata. Si tratta di un’opzione defaticante presente ancora una volta tanto negli apparecchi aperti quanto in quelli chiusi.
Abbiamo poi il massaggio con vibrazione. Stavolta le sfere oscillano in maniera più o meno significativa. Ciò fa sì che producano,, per l’appunto, una vibrazione particolare che rilassa i muscoli e migliora la circolazione sanguigna. In genere questo tipo di programma, detto anche oscillante, è più presente nei prodotti a pedana.
Le compressioni d’aria, note anche come massaggi a pressione atmosferica, sono invece quelle che abbiamo descritto parlando per la prima volta del massaggiatore per piedi a calotta. Esse si adattano principalmente a risolvere dei problemi legati alla circolazione sanguigna.
In base ai diversi movimenti eseguiti dai cuscinetti ed all’eventuale interazione con sfere e rulli si possono ottenere infatti trattamenti mirati alla risoluzione di una vasta gamma di patologie connesse proprio al fluire del sangue. L’agopuntura infine, anch’essa un’opzione da massaggiatore a calotta, lavora esercitando pressione su punti nevralgici della pianta del piede e tenendo fede quindi ai principi base della medicina tradizionale cinese.
Le funzioni aggiuntive
E chi l’ha detto che un massaggiatore per piedi serve soltanto a manipolare le estremità inferiori? Molti prodotti, ovviamente di qualità eccelsa, ti offriranno anche la possibilità di usufruire di un lungo elenco di funzioni aggiuntive. Che senso ha scegliere un piccolo elettrodomestico che abbia così tante opzioni? Semplice: la tua esperienza sarà infinitamente più intensa e piacevole, il livello di relax raggiunto sarà decisamente superiore ed i benefici ottenuti si moltiplicheranno esponenzialmente. Il nostro consiglio quindi è quello di acquistare un macchinario che sia il più completo possibile.
Tra le funzioni aggiuntive che vogliamo segnalarti ricordiamo innanzitutto il riscaldamento. Grazie a quest’opzione le sfere ed i rulli con cui viene trattata la pianta del piede diventeranno via via più caldi. Ciò permetterà di agire ancor più efficacemente tanto sui problemi muscolari quanto su quelli circolatori. Questa funzione può essere utilizzata in combo con i massaggi o singolarmente.
C’è poi il timer il quale serve a programmare i tempi di lavoro del dispositivo. In questo modo non dovrai preoccuparti di eventuali surriscaldamenti o di sforare quando, in relazione al tipo di massaggio selezionato, l’azienda produttrice ti consiglierà di sottoporti al trattamento per un preciso quantitativo di minuti.
Potrai poi regolare l’intensità del massaggio o scegliere tra vari programmi automatici preimpostati dall’azienda che commercializza il prodotto oppure ancora creati da te combinando diversi elementi (durata, intensità, tipologia di massaggio e così via).
La facilità di impiego
Perché un massaggiatore per piedi sia veramente rilassante e perché i benefici ottenuti non sfumino nel momento in cui dovrai spegnere e conservare l’apparecchio, è importante preoccuparsi anche della facilità di impiego del macchinario. In genere, questo bisogna premetterlo, tali dispositivi non sono difficili da utilizzare. Anche i prodotti più completi e sofisticati ti richiederanno tuttalpiù di inserire la spina nella presa, accendere e selezionare mediante un sistema di tasti il tuo programma preferito e quindi goderti un piacevole quarto d’ora.
C’è da dire però che tali congegni vanno sempre utilizzati da seduti. Questo significa che dovrai in qualche modo tenere conto degli spazi che hai in casa. Ricorda di non avvalerti mai del massaggiatore per piedi conservando la posizione eretta: i congegni subirebbero un carico superiore e rischierebbero di danneggiarsi.
Detto ciò, tieni presente anche la misura della calzata. Normalmente il design del prodotto permette di introdurre in buchi, cavità e perimetri delineati piedi che non superino il numero 42. Se disponi di una bella coppia di piedoni perciò cerca tra i prodotti su misura e non acquistare il primo massaggiatore che ti capita a tiro.
In commercio esistono, anche se sono più rari, macchinari adatti al tuo caso che però, ti avvisiamo subito, sono discretamente ingombranti. Se il tuo piede è piccolo invece non orientarti mai su dispositivi da “bigfoot”. Il pericolo è quello che testine, rulli e sfere non riescano a toccare determinate parti del piede rendendo l’oggetto meno utile e funzionale.
La facilità d’uso poi dipenderà anche dalla presenza di un telecomando, di un lungo cavo elettrico e dall’aggiunta di dispositivi che evitino alla macchina di muoversi, scivolare o traballare una volta azionata. In genere a tale scopo troverai dei piedini a ventosa posti proprio sotto la scocca dell’oggetto. Infine considera la facilità d’uso anche in relazione alla praticità di pulizia del congegno. Per quanto tu possa ricorrere al suo impiego solo dopo un bel bagno infatti è fondamentale che di tanto in tanto pulisca la macchina.
Ciò è vero soprattutto nel caso degli apparecchi ad idromassaggio. Questi ultimi se non lavati ed asciugati accuratamente dopo ogni utilizzo, rischiano infatti di diventare l’ambiente perfetto per la proliferazione di funghi, muffe e batteri. Ora: sappi che per quanto riguarda i modelli a pedana in genere ti basterà passare un panno umido sulla parte utilizzata.
Quelli a calotta, soprattutto se di buona qualità, constano invece di calzari rimovibili e lavabili in lavatrice. In ogni caso, dato che ciascun dispositivo da questo punto di vista fa storia a sé, ti consigliamo di documentarti a tal riguardo consultando il libretto delle istruzioni o chiedendo direttamente al rivenditore.
Il peso e l’ingombro
La prima cosa da tenere in considerazione quando si acquista un massaggiatore per piedi è l’effetto positivo che può avere sulla salute e sul benessere. Tuttavia sarebbe il caso di valutare anche l’ingombro ed il peso dell’oggetto che, ovviamente, dovrà essere conservato adeguatamente una volta che non sarà più in uso e, altrettanto ovviamente, preso di peso e portato da una stanza all’altra della casa in gran parte delle situazioni.
Scegli valutando gli spazi che hai a disposizione nonché la collocazione che assegnerai al tuo massaggiatore per piedi. Chiaro è insomma che se dovessi lasciarlo di default in bagno ti interesserebbe più che altro valutarne l’ingombro. Se invece dovessi decidere di portarlo con te in vacanza magari ti interesserebbe valutare tanto il peso quanto la dimensione. Come vedi si tratta perciò di un parametro da tenere sempre in considerazione ma comunque molto soggettivo. Per questo motivo non possiamo darti a tal riguardo altri consigli.
Il piano d’appoggio ed i materiali
Ti è mai capitato di provare benessere e relax semplicemente toccando un certo materiale? Sicuramente sì. Non è un caso che la superficie d’appoggio di un massaggiatore per piedi di buona qualità sia spesso realizzato in schiuma e gel oppure ancora in plastica morbida e piacevole al tatto. Magari ti potrà sembrare una sciocchezza, ma si tratta del classico particolare che fa la differenza. Per quanto riguarda la restante parte del prodotto invece dobbiamo dire che è solitamente costruita in legno o in semplice PVC.
Cosa scegliere allora? Tieni presente che, se possibile, farai meglio ad optare per materiali piacevoli al tatto almeno relativamente alla parte del prodotto che entrerà in contatto diretto con i piedi. Per il resto sappi che il legno è sempre capace di trasmettere a priori una sensione di benessere e relax.
Esso di contro è un po’ più delicato della plastica e potrebbe richiedere qualche attenzione in più rispetto ad altre soluzioni. All’atto pratico però non possiamo dire che un materiale sia in assoluto migliore rispetto all’altro. Per quanto riguarda la scocca perciò scegli in base ai tuoi gusti, al tempo da dedicare alla manutenzione dell’oggetto ed alla qualità intrinseca del materiale (esistono plastiche e plastiche, legni e legni…).
Le velocità
Un massaggiatore per piedi che si rispetti ti darà sempre la possibilità di scegliere tra più velocità di rotazione. Questo significa selezionare un massaggio più o meno intenso e quindi più o meno adatto ad ottenere una certa gamma di benefici. Scegli sempre perciò il prodotto che da questo punto di vista ti offre più possibilità. Semplice, no?
Il marchio
In commercio, come per ogni altro genere di prodotto, esistono articoli brandizzati e non. Non ci interessa in questa sede spingerti verso l’acquisto di un tale macchinario anziché di un altro, né indicare una marca migliore ed una peggiore. Quello che ci preme è semmai convincerti, costasse anche qualcosina in più, ad acquistare un massaggiatore per piedi brandizzato.
Questo perché, come abbiamo visto, con la salute degli arti inferiori (e la salute in generale) non si scherza. Aziende leader nel settore vantano del resto una certa esperienza sul campo ed immettono sul mercato dei prodotti spesso progettati o approvati da personale tecnico competente (medici, fisioterapisti, ecc.).
In più c’è da dire che un apparecchio di marca offre maggiori garanzie in termini di aspettativa di vita e di funzionalità. Inoltre, comprando un prodotto brandizzato, avrai sicuramente diritto ad una garanzia ed ad un buon servizio di assistenza clienti. Infine, elemento non certo trascurabile, un massaggiatore di marca riporterà sempre il marchio CE ed avrà un libretto delle istruzioni a cui far riferimento.
Questo significa che verrà utilizzato correttamente evitando di danneggiare, per inesperienza più che altro, qualche parte del corpo o della macchina. Inoltre il dispositivo sarà costruito attenendosi a tutte le norme di sicurezza ed a tutti gli standard qualitativi di settore. Insomma: il gioco vale decisamente la candela!
Il prezzo
Il prezzo di un massaggiatore per piedi può variare in base a decine di fattori. Molto dipende infatti dalla tipologia di macchinario prescelta e dal numero di funzioni garantite, ma anche dalla marca, dal design e dalle generali caratteristiche tecniche del prodotto. In linea di massima comunque sappi che un massaggio non si nega a nessuno.
In commercio perciò, relativamente alle varianti elettriche, troverai prodotti basic il cui costo oscilla mediamente sulla quarantina di euro, e marchingegni un po’ più sofisticati che richiedono l’esborso di almeno un paio di centoni. Le varianti manuali ed aperte invece sono molto più economiche e possono essere acquistate anche a meno di 10 euro.
A prescindere da ciò, il consiglio che ti diamo è di non lesinare più di tanto sul costo di questo apparecchio. Nei limiti del possibile, non fosse altro che per recuperare salute e sanità mentale, sarebbe meglio orientarsi infatti su dispositivi più costosi che tendenzialmente offrono un’esperienza decisamente superiore. Optando per questa soluzione non soltanto farai del bene a te stesso, ma porterai a casa un apparecchio compatibile con le esigenze di tutti gli altri membri della famiglia.
Risparmierai così, a ben vedere, in prospettiva dato che non dovrai prenotare lunghi trattamenti defaticanti in centri benessere o fisioterapici. Pensa poi se a questi trattamenti non dovessi sottoporti soltanto tu! A fronte di una spesa una tantum presto ammortizzabile insomma avrai in casa un macchinario professionale che garantisca benessere a te ed ai tuoi conviventi. Meglio di così non potrebbe proprio andare!