Tutte noi, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto un incontro ravvicinato con il silk-épil. L’esperienza può essere stata più o meno traumatica e risolutiva. In relazione ai risultati ottenuti qualcuna ha perciò deciso di migrare verso altri lidi e di tentare nuovi metodi di depilazione o di epilazione, qualcun’altra invece è rimasta fedele al silk-épil.
Del resto decidere l’approccio migliore per eliminare i peli superflui non sempre è facile, così come non è sempre semplice individuare tra tanti l’epilatore elettrico che faccia al caso nostro. Ecco perché abbiamo scelto di proporvi una piccola guida all’acquisto che possa aiutarvi a scegliere con cognizione di causa il vostro prossimo silk-épil.
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I peli: impariamo a conoscere il nemico
Prima di passare ai consigli per gli acquisti, ci sembra il caso di spendere due parole sul “nemico”. I peli, come avrete sicuramente avuto modo di appurare, crescono su tutto il corpo ad eccezione di alcune parti delle mani e dei piedi, o di piccole porzioni delle aree genitali. La loro densità varia da persona a persona così come del resto cambia anche la natura genetica del pelo. Possiamo avere a che fare così con una peluria più o meno folta, riccia o liscia, robusta o labile e via discorrendo.
Il “nemico” si compone di un fusto, quello che campeggia fiero sulla cute, e di una radice, quella che riposa all’interno del follicolo. Quest’ultimo contiene anche il bulbo pilifero e la papilla dermica, elementi preposti alla continua rigenerazione della peluria. I peli si riproducono seguendo uno schema non continuativo ma ciclico. Distinguiamo perciò un momento di crescita (anagen), uno di stasi (catagen) ed uno di riposo (telogen).
Depilazione o epilazione?
Adesso che sapete tutto quello che serve sapere sui peli, potete anche scegliere il modo più efficace di combatterli. Iniziamo dalle basi: quante di voi conoscono la differenza tra epilazione e depilazione? In entrambi i casi il risultato finale è lo stesso: un corpo privo di peluria ed una pelle liscia e levigata.
Quello che differenzia questi due metodi di approccio è il grado di aggressività con cui si combatte il pelo. Da questa aggressività dipende anche la durata dell’effetto finale. Per essere più chiari: depilare le gambe, o qualsiasi altra parte del corpo, significa tagliare tutti i peli visibili a fior di pelle. Epilare invece vuol dire estirpare il pelo dalla radice e, almeno in alcuni casi, aggredire anche il bulbo pilifero.
Non è difficile intuire a questo punto che un trattamento depilatorio abbia una durata decisamente inferiore rispetto ad un trattamento epilatorio. Ma non è ancora tutto. Agire sulla peluria eliminando il problema alla radice, è proprio il caso di dirlo, significa alla lunga indebolire il follicolo. In poche parole, nel corso degli anni, sulle zone trattate si assisterà ad un evidente diradamento del pelo o addirittura scomparsa di quest’ultimo.
Non ci manca adesso che distinguere tra tecniche depilatorie ed epilatorie: siamo sicuri che le conoscete tutte, forse anche per esperienza diretta. Probabilmente siete anche in grado ormai di capire se una tecnica di rasatura sia depilatoria o epilatoria, a noi però interessa fugare ogni dubbio.
Diciamo perciò che nel primo gruppo vanno inseriti tutti quegli approcci che prevedano l’uso di rasoi, rasoi elettrici o creme depilatorie. Nel secondo invece includiamo l’epilazione laser, a luce pulsata e, ovviamente, tramite silk-épil.
Silk-épil: come funziona?
Come funziona un silk-épil? Per rispondere a questa domanda bisogna sapere, almeno per sommi capi, com’è fatto un epilatore. Esso si compone, tra le altre cose, di una testina e di un corpo macchina all’interno del quale è presente un piccolo motore. La testina racchiude invece un rullo sul quale sono installate delle pinzette in numero variabile (in media dalle 20 alle 40).
Tali pinzette possono avere apertura regolabile e forma differente ed agire quindi in maniera più o meno delicata. Una volta avviato il meccanismo, il rullo in cui le pinze sono incorporate gira sulla pelle strappando i peli dal follicolo. La presenza di un gran numero di pinze, chiaramente, serve a garantire l’eliminazione del maggior numero di peli possibile.
Perché usare il silk-épil?
Ma perché usare proprio il silk-épil? In circolazione, come saprete già e come abbiamo appena visto, ci sono tante altre alternative. Questo è indubbiamente vero, ma l’epilatore elettrico offre dei vantaggi che altre tecniche depilatorie o epilatorie non possono garantirvi. Innanzitutto usare un silk-épil significa ottenere risultati utili in brevissimo tempo.
L’epilatore elettrico tra l’altro può essere adoperato anche nella privacy del proprio bagno, senza l’aiuto dell’estetista. Un bel risparmio, no? A fronte di una spesa una tantum, l’acquisto dell’apparecchio, per anni eviterete di destinare i vostri risparmi ai trattamenti nei centri estetici. Del resto il silk-épil è un oggetto molto versatile che, se utilizzato correttamente, può lavorare su tutte le parti del corpo garantendo ottimi risultati. Insomma: dall’estetista ci andrete per tutt’altro motivo.
C’è un altro elemento da considerare poi: l’epilatore è sempre facile da trasportare. Pensate che esistono addirittura dei silk-épil tascabili. Ciò rappresenta un gran bel vantaggio, soprattutto se viaggiate spesso. Se poi amate la natura e volete fare qualcosa per mantenere in salute l’ambiente, sappiate che l’epilatore inquina poco.
Sicuramente la sua produzione ha un certo impatto ambientale, ma l’utilizzo costante di questo attrezzo per la beauty care riduce parecchio la mole di rifiuti prodotti. Infine, ultimato il trattamento, i peli superflui non si riaffacceranno sulla cute per almeno tre settimane, la pelle rimarrà liscia e levigata per un lungo periodo di tempo e le irritazioni saranno solo un lontano ricordo. Che altro pretendere?
C’è anche qualche piccolo svantaggio…
Ogni medaglia ha il suo rovescio. L’uso dell’epilatore elettrico infatti presenta anche qualche criticità. Andiamo subito al sodo: il silk-épil non vi mette al riparo dal dolore. Alcune donne lo ritengono persino più fastidioso della ceretta. Bisogna dire però che si tratta di un fatto soggettivo. Questa valutazione deriva in parte dalle caratteristiche specifiche della pelle, dalla lunghezza del pelo e, soprattutto, della propria soglia di sopportazione del dolore. Non tutte insomma preferiscono la ceretta.
C’è poi da dire che nessun epilatore riesce ad estirpare tutti i peli, almeno non alla prima passata. Questo, chiaramente, significa agire sulla stessa zona del corpo più e più volte e quindi perdere un po’ di tempo. Certo: lavarsi, vestirsi, prendere la macchina, andare dall’estetista, sottoporsi alla ceretta e quindi tornare a casa, richiede ancora più tempo. Insomma: tutto è relativo.
Uno svantaggio legato all’uso del silk-épil è rintracciabile nell’impossibilità di trattare i peli troppo corti, problema a cui molte case produttrici stanno tentando di far fronte. Alcuni infine sostengono che l’epilatore possa agevolare la formazione di fastidiosi peli incarniti. Si tratta di una leggenda metropolitana.
C’è da dire infatti che bisogna mettere in conto questa possibilità anche utilizzando altri metodi di depilazione e/o epilazione. I peli incarniti infatti spesso sono la diretta conseguenza di trattamenti troppo ravvicinati nel tempo o della mancata rimozione delle cellule morte che popolano la pelle.
Adesso chiariamoci su un ultimo punto. Il fatto che l’utilizzo dell’epilatore elettrico implichi anche alcuni svantaggi e che noi abbiamo deciso di illustrarveli, non significa che il nostro intento sia quello di sconsigliarvi l’acquisto di questo apparecchio.
Ogni metodo di depilazione ed epilazione offre alle utenti un discreto numero di vantaggi e svantaggi: bisogna solo vagliare attentamente la questione. Tutte le donne infatti, combattono una loro personale lotta contro i peli superflui, e nel farlo decidono di scendere a compromessi. L’importante è trovare il metodo che più si adatti alle proprie esigenze.
Silk-épil: come si usa?
Bene, poniamo il caso che abbiate deciso di depilarvi con l’aiuto del silk-épil: ottima scelta. Quello che dovete imparare adesso è utilizzare correttamente l’epilatore elettrico. Molte donne infatti provano dolore durante il trattamento per il semplice motivo che non conoscono alcuni trucchi del mestiere. Altre invece saltano alcuni passaggi preparatori di fondamentale importanza. Ma andiamo con ordine.
La prima cosa da fare quando ci si depila con il silk-épil è scegliere il momento giusto. Fate in modo perciò di agire solo quando avete del tempo a vostra disposizione e quando siete sicure che nessuno vi faccia premura. Fate ciò soprattutto inizialmente, quando ancora bisogna imparare a conoscere bene il proprio corpo ed a prendere dimestichezza con l’epilatore.
Ma la scelta del momento giusto non è soltanto subordinata al fatto che abbiate del tempo libero a disposizione. L’ideale sarebbe depilarsi infatti la sera: in questo modo il rossore che appare sulle pelli più delicate avrà tutto il tempo di sparire senza che nessuno lo abbia mai visto. Inoltre pare che la sera si soffra meno. Su questo punto abbiamo poco da dirvi: molte sostengono che sia così, ma non esiste alcuno studio a supporto di questa tesi. Insomma: prendete questa informazione con… le pinze.
Ma andiamo oltre. Il fattore “scelta del momento giusto” si applica anche ad altri contesti. Per esempio, sarà bene agire prima che i peli raggiungano e superino i 3 millimetri di lunghezza. Inoltre, fareste bene anche ad evitare di depilarvi durante il ciclo: in quel momento la vostra sensibilità al dolore è decisamente più marcata ed il silk-épil non sarebbe esattamente il benvenuto nelle vostre giornate.
Detto ciò, sappiate che prima di agire dovrete preparare la pelle. Per prima cosa perciò sottoponetevi ad un trattamento esfoliante. Scegliete a tale scopo dei prodotti bio privi di oli. Tenete in conto infatti che le sostanze grasse possono rendere i peli scivolosi e quindi meno afferrabili per le pinzette dell’epilatore.
Procedete poi con un bel bagno caldo che allarghi i pori e faciliti il lavoro del piccolo elettrodomestico. Se il vostro silk-épil è sprovvisto di funzione wet&dry (se non sapete cosa sia non preoccupatevi: ne parleremo meglio nel corso delle prossime righe), assicuratevi che le zone da trattare siano ben asciutte. Cercate quindi di rialzare i peli, magari passando la mano in direzione opposta rispetto al loro senso di crescita.
Pronte? Bene! Adesso entriamo nel vivo della questione. Appoggiate l’epilatore in una delle zone meno sensibili tra quelle da trattare. Tendete bene la pelle, posizionate l’apparecchio in modo da descrivere un angolo retto rispetto alla superficie di vostro interesse e muovetevi cercando di andare contropelo.
Iniziate magari con l’impostazione più lenta per poi aumentare la velocità man mano che vi abituate o che il grosso della peluria è stato eliminato. Di tanto in tanto poi lasciate respirare la pelle e pulite il silk-épil.
Dopo l’epilazione
Una volta finito di usare il silk-épil, non potrete di certo vestirvi ed andare in giro per casa come se niente fosse. Per il post trattamento c’è infatti un preciso iter da seguire. Per prima cosa bisognerà perciò rinfrescare le zone trattate utilizzando una buona crema idratante all’aloe vera. In alternativa potrebbe andare bene anche l’olio dell’albero del tè, soprattutto per le zone più delicate. Questo prodotto infatti, sebbene pizzichi un po’, previene la follicolite. Insomma: perché rischiare?
Sappiate poi che non è raro dopo l’epilazione assistere alla comparsa di un po’ di rossore. Sia chiaro: non è niente di grave. La pelle in questo modo reagisce all’aggressione appena subita. Il problema sparirà nell’arco di minuti o, al massimo, di un paio di ore. Alcune donne addirittura non accusano questo tipo di disturbo, altre invece hanno a che fare con questo fastidio soltanto dopo i primi utilizzi del silk-épil.
Ma passiamo oltre. A questo punto dovrete pulire con estrema cura il vostro epilatore. Trascorso qualche giorno dal trattamento poi eseguite un nuovo scrub sulle zone trattate: eviterete così la formazione di peli incarniti. Se necessario infine, ritoccate un po’ il vostro lavoro. Allo scopo potrete usare ancora il silk-épil, magari avvalendovi di testine specifiche. In alternativa possono andare bene anche altri metodi di approccio.
Pulire il silk-épil: qualche consiglio pratico
Perché il vostro silk-épil funzioni al meglio, è necessario pulirlo dopo ogni utilizzo. Del resto lasciare dei peli penzolanti dalla testina non è bello e neanche igienico. L’iter che dovrete seguire, salvo diverse indicazioni fornite dalla casa produttrice, è quello che vi illustreremo nelle prossime righe. Per prima cosa perciò scollegate l’apparecchio dalla presa, quindi armatevi di pennello e cominciate a spazzare via dalla testina le “vittime” appena mietute.
Se il vostro apparecchio lo consente, proseguite la pulizia immergendo la parte in acqua o lavandola con dell’alcool. Lasciate quindi asciugare il tutto alla perfezione ed infine conservate l’epilatore. Se non potete avvalervi di acqua ed alcool invece, dopo aver pulito con il pennello, montate di nuovo la testina, riavviate il dispositivo e fatelo girare a vuoto: buona parte dei rifiuti verrà così eliminata. Ripetete l’operazione finché sarà necessario.
Silk-épil: scegliere il migliore
Non pensavate che ci fosse tanto da sapere sul mondo dell’epilazione, vero? Beh, pensate che abbiamo preferito non scendere troppo nei particolari! Adesso comunque è giunto il momento di andare al sodo e di darvi una lista di criteri selettivi da utilizzare per acquistare il vostro prossimo silk-épil. Vi avvisiamo subito però: anche in questo caso non saremo molto sintetici!
La testina e le pinzette
Come avrete capito, la testina è una delle parti più importanti del silk-épil. Su di essa, lo accennavamo poc’anzi, sono presenti delle pinzette in numero variabile. Bene: maggiore sarà il loro numero e più sentirete dolore. Tuttavia questo dolore sarà in parte dovuto al quantitativo decisamente alto di peli rimossi.
In poche parole soffrirete un po’ di più, ma allontanerete il momento in cui sarà necessario procedere ad una nuova epilazione. Inoltre scegliere una testina dotata di più pinzette significa perdere meno tempo per depilarsi e non dover ripassare più e più volte sulla stessa zona. Decidete voi quale sia il male minore.
Ed a proposito di male minore: sappiate che anche il design della pinzetta è importante. La forma a “Y”, permette ad esempio di catturare e trattenere in posizione corretta il pelo, In questo modo l’estrazione è più veloce e meno dolorosa.
Le pinzette parallele invece sono un po’ più imprecise e sicuramente più brutali. I modelli in assoluto migliori poi interpongono tra una pinzetta e l’altra dei dischetti di plastica che agevolano ulteriormente le operazioni di rasatura spingendo il pelo in direzione della parte tagliente.
Ed ecco il nostro suggerimento: a prescindere dalle vostre preferenze in materia di pinzette, acquistate sempre dei prodotti dotati di testina oscillante o flessibile. Questa sarà in grado di seguire meglio le linee naturali del corpo e quindi di assicurarvi un migliore risultato finale.
Utile sarebbe anche optare per una testina a doppia azione. Tale variante permette di epilare e radere contemporaneamente. Ciò significa ovviamente necessitare di meno tempo da dedicare alle periodiche operazioni di “disboscamento”.
I materiali
Per quanto riguarda il corpo macchina esso sarà sempre costruito in plastica rigida. A fare la differenza invece sono i materiali utilizzati per la realizzazione della testina. I prodotti migliori sfruttano l’acciaio inossidabile o la ceramica.
Quest’ultima permette di dar vita a pinzette che non siano soggette a surriscaldamento. Ciò le rende adatte a trattare zone del corpo un po’ più delicate o, in generale, le pelli sensibili. Inoltre la ceramica permette anche a chi soffre di allergie alle leghe metalliche di utilizzare il silk-épil in tutta tranquillità.
Gli accessori
Sono parecchi gli accessori che di solito vengono inclusi nella confezione di un buon epilatore elettrico. Iniziamo dal pennellino: come abbiamo visto si tratta di un elemento fondamentale per la pulizia del silk-épil. Se dovesse mancare comunque potreste reperirne uno adatto con molta facilità. Nella stragrande maggioranza dei casi poi troverete incluso nel package anche un numero variabile di testine: queste parti sono infatti spesso intercambiabili.
Ciascuna testina è stata studiata e progettata per assolvere a funzioni diverse. Avrete così quella adatta a trattare le zone delicate e quella pensata per le gambe, quella esfoliante e quella per le rifiniture e così via. Incluso nella confezione sarà inoltre possibile reperire anche un rullo massaggiante. Questo elemento ha la funzione di distendere la pelle durante il trattamento e quindi di ridurre sensibilmente la percezione del dolore.
A volte vi verranno omaggiati pure dei guanti refrigeranti. Essi vi daranno modo di rinfrescare la pelle appena trattata. In molti casi comunque il guanto può essere rimpiazzato da una crema o da un cubetto di ghiaccio. Non si tratta insomma di un accessorio fondamentale. Più utile è semmai il guanto di crine, grazie al quale potrete eseguire uno scrub preparatorio.
In dotazione inoltre potreste trovare anche dei cappucci utili a ridurre la superficie operativa della testina. La macchina potrà così essere utilizzata pure su zone piccole del corpo, per esempio la parte compresa tra il naso e le labbra. Alcuni cappucci invece hanno funzione massaggiante. Questi accessori prendono il nome di tweezers e special caps.
Ma non abbiamo ancora finito. In alcuni casi le ditte produttrici includono nella confezione dei campioncini di crema da usare in preparazione al trattamento o per la fase successiva all’epilazione. Infine in allegato al vostro epilatore potrete trovare anche una porchette o una valigetta in cui riporre l’apparecchio ed i suoi accessori. Chiaramente all’assenza di queste ultime potrete comunque rimediare facilmente.
I programmi
I silk-épil di oggi sono molto diversi da quelli di un tempo. Sono parecchie le funzioni aggiuntive ormai previste, ma tra queste vi segnaliamo soprattutto la Wet&Dry. Grazie a tale programma potrete tranquillamente depilarvi sotto la doccia o mentre fate il bagno. Tra l’altro, vi sarà più facile lavare la testina sotto il getto d’acqua corrente o utilizzando dell’alcool. Questa funzione insomma è utile tanto dal punto di vista pratico quanto dal punto di vista igienico.
Un’altra utile funzione è quella che permette, tramite una piccola lucetta installata sulla scocca, di illuminare la zona trattata. In questo modo sarete sempre sicure di non lasciare qualche superstite qui e là. Alcuni apparecchi poi, ne parleremo meglio prossimamente, sono in grado di funzionare sia a batteria che grazie ad alimentazione elettrica. Se questa opzione vi alletta, orientatevi sull’acquisto di un epilatore dotato di funzione wireless.
Utilissimi sono pure i programmi che permettono di scegliere la velocità di rotazione delle testine. Sappiate che i prodotti migliori vi offrono l’opportunità di decidere tra almeno due diversi programmi: slow e fast, lento e veloce. Il primo meglio si adatta alle insicure, alle donne che hanno da poco iniziato ad usare l’epilatore, alle pelli sensibili ed alle zone delicate. L’altro, ovviamente, va bene in contesti diametralmente opposti.
Due parole merita infine anche la funzione indicatore di carica: grazie ad essa potrete evitare spiacevoli intoppi, quali ad esempio iniziare la depilazione e non riuscire a portarla a termine a causa del progressivo scaricamento della pila. Il sistema, mediante apposite spie luminose, vi aggiornerà costantemente infatti sul livello di autonomia delle stesse.
Il sistema di alimentazione
Al giorno d’oggi possiamo distinguere tra quattro grandi famiglie di epilatori. Occupiamoci per adesso delle prime due: i prodotti wireless e quelli alimentati da cavo elettrico. Gli elettrodomestici a pile, e quindi senza fili, devono essere ovviamente caricati elettricamente.
A tale scopo si utilizzerà un cavo rimovibile o una base come quella impiegata nel caso dei telefoni cordless. Ultimata la carica, questi apparecchi possono essere utilizzati con facilità e senza vincoli di sorta.
Tale variante è quella che di norma presenta la funzione Wet&Dry. Chiaramente un silk-épil alimentato da elettricità non potrà essere utilizzato infatti sotto il getto d’acqua. I prodotti a batteria hanno in media un’autonomia pari a 40/60 minuti.
Fate attenzione comunque a scegliere tra pile NiMH o al litio. Queste ultime sono sicuramente più performanti. Esse infatti non risentono minimamente dell’effetto memoria, sono più veloci a ricaricarsi e garantiscono maggiore autonomia.
Ciascuna delle due varianti citate presenta punti di forza e svantaggi. I modelli wireless, ad esempio, se scarichi non possono essere utilizzati. Questo significa che prima di agire dovrete attendere un po’. Di contro sono più pratici e possono essere adoperati anche in caso di blackout. Se però stanno per esaurire la carica, il loro mordente, per così dire, scemerà poco alla volta consentendovi di effettuare nulla più che un pessimo lavoro.
I modelli alimentati elettricamente sono invece sempre pronti per l’uso e garantiscono una erogazione di potenza pressoché costante. Purtroppo però in assenza di elettricità non ci sarà modo di adoperarli e, soprattutto se il cavo è troppo corto, depilarsi potrebbe non essere semplice come vorreste. Considerate anche che tali apparecchi, se portati in viaggio all’estero, necessiteranno sicuramente di specifici adattatori.
Sappiate poi che alcuni modelli, pochissimi a dire la verità, funzionano grazie all’alimentazione fornita da pile usa e getta. Di solito queste varianti vanno bene per rifinire il lavoro o per trattare le zone del viso e delle ascelle, ma niente di più. Su cosa orientarsi allora? Beh, vi ricordiamo che all’appello manca ancora una famiglia di epilatori: ed è proprio a quella che sarebbe meglio far riferimento.
Nella categoria rientrano tutti quegli prodotti che possono essere utilizzati sia tramite cavo che senza filo oppure anche mentre sono ancora sotto carica. Chiaramente però in quest’ultimo caso non avrete accesso alla funzione Wet&Dry. Vi consigliamo di optare per questa soluzione perché è ovviamente la più versatile.
La tipologia
Ad oggi sono tre le possibili tipologie di silk-épil tra cui scegliere. Vi potrete imbattere in un prodotto a molla, a dischi rotanti ed a pinzette. La prima categoria è, come abbiamo visto, in assoluto la più datata. In questo caso la testina si comporrà di una molla che, girando ripetutamente, strapperà il pelo dalla radice.
Si tratta di un sistema soggetto a facile rottura e che ad oggi si utilizza perlopiù per radere il viso. Questo genere di prodotto è solitamente molto compatto, facile da trasportare ed utilizzabile anche in assenza di corrente elettrica.
Il sistema a dischi rotanti invece utilizza, in luogo della molla, una testina composta per l’appunto da dischi rotanti su cui sono installate delle pinzette. Ma questo lo sapete già. Tale variante di prodotto, alimentata a pile o elettricamente, viene utilizzata soprattutto per le aree più ampie del corpo. Perché possa essere adoperata proficuamente è però necessario che il pelo cresca un po’. Insomma: per un po’ addio minigonne…
La tecnologia a pinzette è ad oggi la più utilizzata in assoluto per il semplice motivo che può lavorare praticamente su tutto il corpo. Tra l’altro questo tipo di apparecchio funziona anche sui peli più corti battendo in tal senso le prestazioni garantite dalla ceretta. Si tratta, per essere più chiari, del prodotto di cui abbiamo sinora tanto parlato nonché della tipologia che vi consigliamo di acquistare.
Prospettive d’uso
Alcune donne preferiscono usare il silk-épil per depilare le gambe e scegliere altri metodi di approccio per trattare zone più delicate del corpo. Se rientrate nella categoria optate per un prodotto basic: che senso avrebbe comprare un epilatore pluriaccessoriato per poi non sfruttarne il potenziale?
Diversa sarebbe la questione nel caso in cui desideraste affrontare il problema dei peli superflui utilizzando un unico macchinario. Beh, a quel punto buttatevi su un prodotto corredato da più adattatori, multifunzione e pluriaccessoriato. Spendere un po’ di più ed acquistare un articolo semi-professionale in questo caso è un must!
La maneggevolezza
Inutile dire che un buon silk-épil è anche maneggevole. Questo significa che il corpo macchina non deve mai essere troppo pesante, che la scocca deve essere ergonomica e che il prodotto deve essere progettato in modo che difficilmente possa cadere dalle mani. Se ne avete l’opportunità perciò in sede di acquisto provate ad afferrare l’epilatore e testatene la maneggevolezza.
La marca
Il suggerimento che vi diamo è quello di prestare molta attenzione alla marca dell’epilatore che vi accingete ad acquistare. Optare per un prodotto non brandizzato vi espone infatti al rischio di beccare un bel bidone. Tra l’altro un articolo di marca vi offrirà la possibilità di usufruire di garanzia, del servizio assistenza clienti e di maggiori certezze per quanto riguarda il rispetto delle normative CE di riferimento. Così agendo insomma tutelerete anche la vostra sicurezza personale.
Sappiate poi che, per cause fisiologiche, gli epilatori necessitano nel tempo della sostituzione di alcuni pezzi. Il motore e la macchina, se ben tenuti, possono durare in eterno, ma testine e pinzette prima o poi si deterioreranno. Affidarsi ad un grande marchio significa trovare con estrema facilità i pezzi di ricambio di cui avrete bisogno e dare nuova vita al vostro epilatore. Vi consigliamo perciò di scegliere sempre un grande brand, non importa quale: non avrete delusioni o intoppi.
La potenza
Normalmente la potenza del silk-épil non è un parametro su cui ci si sofferma più di tanto. Tali apparecchi del resto sono spesso paragonabili sotto questo punto di vista. La questione però diventa molto più importante se l’epilatore è destinato ad un uomo. Al giorno d’oggi molti maschietti hanno deciso di combattere la loro personale lotta contro i peli superflui. Tuttavia si trovano spesso costretti a maneggiare attrezzi pensati per le donne.
La peluria nell’uomo, inutile dirlo, è spesso più robusta e folta rispetto a quanto accade per le donzelle. Per questo motivo il sesso forte dovrà sempre optare per apparecchi molto più potenti rispetto a quelli tradizionali. Non tenendo conto di questo parametro i risultati saranno pressoché pessimi. Perché mai sprecare così del denaro?
Il costo
Gli epilatori ad oggi presenti sul mercato possono avere costi tra loro molto diversi. I modelli meno prestazionali, ad esempio, richiedono un esborso pari a circa una quarantina di euro. Ad essere proprio onesti, sul mercato è possibile reperire anche dei prodotti più economici, magari rinunciando alla sicurezza offerta dal marchio.
Tuttavia vi sconsigliamo vivamente di acquistarli: le loro prestazioni infatti lasciano spesso a desiderare. E che dire della delicatezza sulla pelle? Meglio sorvolare… Insomma: ammesso anche che preferiate andare al risparmio, orientatevi sempre su epilatori non troppo economici. Pensate anche che la vostra spesa sarà presto ammortizzata visto che andrete dall’estetista con minore assiduità. Stando così le cose non è proprio il caso di rischiare.
Ma passiamo adesso ai modelli più costosi. Questi possono raggiungere e superare le 200 euro di costo. Come abbiamo visto però comprare un top di gamma, e quindi spendere parecchio, ha senso soltanto in determinate circostanze. Come? Appartenete alla categoria degli incontentabili? Volete per forza comprare il meglio del meglio? Beh, allora sappiate che un articolo venduto ad un certo prezzo in negozio, probabilmente costerà meno online. A voi tutte le valutazioni del caso.
Silk-épil: attente alle controindicazioni!
Il silk-épil è un apparecchio tutto sommato sicuro. Ciò non toglie però che in determinati frangenti è forse meglio evitare di utilizzarlo. Nel caso in cui la pelle presenti delle anomalie, per esempio, è bene desistere o chiedere l’autorizzazione a procedere al proprio medico di fiducia. Ci riferiamo qui nello specifico alla presenza di eczemi, ferite particolarmente brutte o delicate, follicolite o generiche infiammazioni. Ma non è ancora tutto.
Dovrete fare attenzione anche alla presenza di vene varicose o ai casi in cui la pelle sia interessata da una ridotta capacità di immunizzazione. Sarà ancora il medico a darvi l’autorizzazione a procedere nell’eventualità in cui soffriate di emofilia, diabete mellito, candida o malattia di Raynaud. Attenzione infine alle gravidanze ed alle patologie che riducono le difese immunitarie: non sempre in questi casi è possibile utilizzare il silk-épil.
Qualche curiosità
Il primo epilatore che la storia ricordi risale agli anni ’80 del secolo scorso e vide la luce in Israele. Questo prototipo di silk-épil tuttavia garantiva poche funzionalità e tendeva a rompersi con una certa facilità. Ad estirpare i peli dai follicoli interveniva in questo caso una molla a spirale rotante. Negli anni successivi tale parte venne sostituita da un disco rotante.
Questa miglioria generò parecchi conflitti tra l’ideatore dell’elettrodomestico ed il progettista che riuscì a rendere più funzionale un’altrui scoperta. Di tali beghe comunque ci interessa poco: sappiate, per amor di cronaca, che alla fine la spuntò il secondo inventore. Con il tempo la versione riveduta e corretta dell’epilatore venne realizzata utilizzando tecnologie che rendessero l’apparecchio più efficiente e meno aggressivo sulla pelle. Meno male!
Altra curiosità: in Italia l’epilatore, arrivò soltanto nel 1988. Vi tornerà utile sapere infine che qualcuno ha ideato e messo sul mercato una speciale crema anestetizzante da utilizzare prima di procedere all’epilazione. Insomma: anche chi ha una soglia del dolore particolarmente bassa potrà da oggi utilizzare in tutta serenità il suo silk-épil.