
The floating piers è il nome dell’ambiziosa installazione temporanea che l’artista Christo realizzerà nell’estate del 2016 sul Lago d’Iseo. Si tratta di una passerella galleggiante della lunghezza di oltre 4 km composta da elementi combinati tra loro come le tessere di un puzzle e fasciati da una copertura di tessuto giallo-arancio. La passatoia, larga 16 metri e alta circa 50 centimetri nella parte centrale, digrada ai lati fino a pelo d’acqua.
Tutti gli allestimenti più imponenti di Christo richiamano un pubblico internazionale e The floating piers non farà eccezione; la passerella gode di un valore aggiunto rispetto alle più comuni installazioni di land art: il ponte sul Sebino sarà un’opera da ammirare e immortalare, ma anche da vivere e condividere, potendo essere attraversata provando l’emozione di “camminare” sulle acque del lago.
Il piano della sicurezza al vaglio del prefetto prevede oltre 200 addetti per garantire l’incolumità dei 17.000 camminatori attesi ogni giorno sulla passerella, che al termine della kermesse sarà smontata e interamente riciclata nel rispetto dell’equilibrio arte – cultura – natura che ispira molti artisti contemporanei.
DOVE?
La passerella congiungerà Sulzano alla costa di Monte Isola in territorio di Peschiera Maraglio, abbraccerà il tratto sud del litorale risalendo fino all’abitato di Sensole e fenderà nuovamente i flutti lacustri fino a circumnavigare la piccola Isola di San Paolo, patrimonio della famiglia Beretta proprietaria dell’omonima Fabbrica d’Armi.
L’opera The Floating Piers è concepita da Christo e Jeanne-Claude nel 1970, decisi a realizzare una banchina sospesa a pelo d’acqua. La prima location selezionata è in Argentina, sul Río de la Plata, ma la coppia non ottiene i permessi necessari. Venticinque anni dopo anche il Giappone nega l’autorizzazione per l’installazione della passerella a Tokyo. Nel 2014 Christo riconosce il Lago d’Iseo come l’ambientazione più suggestiva per realizzare la sua visione.
I 90.000 metri quadrati di tessuto tecnico dalla caratteristica tinta arancione cangiante necessario per il rivestimento completo della banchina galleggiante sono stati realizzati dall’azienda tedesca Setex, con sede a Greven, nella Renania settentrionale.
I test sugli elementi galleggianti che comporranno la struttura di Floating Piers sono condotti sulle acque del Mar Nero in Bulgaria, terra natale dell’artista Christo.
QUANDO?
Tempo permettendo, l’installazione sarà accessibile dal 18 giugno al 3 luglio 2016.
I primi sopralluoghi dell’artista sul Lago d’Iseo vengono compiuti nel settembre del 2014. Nel corso del 2015 la macchina organizzativa si mette in moto, e in seguito al rilascio delle autorizzazioni il progetto inizia a concretizzarsi.
Nel gennaio del 2016 in località Pilzone di Iseo i primi moduli componibili vengono messi in acqua a formare strutture via via più ampie.
CHI?
Christo (si pronuncia Cristó) è lo pseudonimo dell’artista bulgaro Christo Vladimirov Yavachev, classe 1935. Nel 1958 incontra a Parigi la marocchina Jeanne-Claude Denat de Guillebon, nata il suo stesso giorno. È il destino a incrociare le vite dei due artisti: i due non si separeranno mai, dando vita ad un sodalizio artistico che li tributerà tra i maggiori rappresentanti della land art.
Christo e Jeanne-Claude intervengono sull’ambiente naturale o urbano stravolgendone l’aspetto: alcune delle installazioni più celebri sono accomunate dall’impiego di tessuto, con il quale monumenti e paesaggi vengono provvisoriamente “imballati”.
Dalla Germania al Colorado, Dalla Florida alla Francia a New York, le visioni di Christo richiedono anni di progettazione e lavori preparatori, pur essendo destinate a rimanere allestite per poche settimane. La natura effimera delle grandiose installazioni e la fama sempre crescente dell’artista bulgaro-americano suscitano stupore e interesse: ai fedeli ammiratori disposti ad attraversare il mondo per contemplare le opere di Christo si aggiungono turisti e semplici curiosi desiderosi di vivere un’esperienza unica e fugace, consapevoli che mai più ritornerà. Si stima che il Palazzo del Reichstag di Berlino impacchettato per due settimane nel giugno del 1995 da Christo dopo una genesi di 24 anni abbia richiamato circa 9 milioni di visitatori.
Christo ha i suoi comandamenti: rifiutare denaro e sponsorizzazioni gli consente di poter lavorare in totale libertà, senza che la sua arte sia alterata o compromessa da interferenze esterne. Anche nel caso de “The floating piers” l’intero costo dell’opera compresi i permessi, la realizzazione dei materiali, l’installazione e la rimozione del progetto è sostenuto dall’artista. Non sono accettate sponsorizzazioni di alcun genere, non è previsto un biglietto di ingresso né è accettato il lavoro volontario.
L’OPPORTUNITÀ
Siti internet e blog stranieri titolano The world is about to discover the wonders of Lake Iseo (il mondo è in procinto di scoprire le meraviglie del Lago d’Iseo), fornendo indicazioni utili e segnalando la vicinanza degli aeroporti di Bergamo e Brescia.
Le strutture ricettive del Sebino e della Franciacorta segnalano già il tutto esaurito per il periodo dell’installazione, che qualcuno ha battezzato come l’Expo del Sebino. Nella cabina di regia si respira la consapevolezza e la responsabilità di dover sfruttare un’occasione irripetibile, e si registrano le prime polemiche per i prezzi gonfiati. I rincari sono il ragionevole risultato delle leggi di domanda/offerta, ma è importante mantenere prezzi accessibili e non “spennare” i turisti: l’obiettivo condiviso deve essere quello di convincere gli ospiti a tornare presto sulle sponde del lago per godere delle sue bellezze, facendo tesoro di questa opportunità per prolungarne i vantaggi alle stagioni future.
Oltre ai benefici diretti costituiti dal fatturato generato dall’imponente flusso turistico, l’opera The floating piers offrirà altre ricadute positive per il territorio: la Regione ha già finanziato l’acquisto di un nuovo battello ibrido, che consentirà al traffico lacustre di evolversi in modo più sostenibile. Le corse su rotaia saranno regolate da un piano straordinario, mentre numerose navette faranno la spola tra la Franciacorta, Iseo e Marone. Un servizio di bikesharing congiungerà Iseo e Pisogne: i turisti più in forma potranno così ammirare le meraviglie della costa sulle due ruote, prima ancora di posare i piedi sulla passerella di Christo.
Lo slogan del G16, il consorzio dei Comuni che si affacciano sul Sebino è “Lago d’Iseo, sull’onda delle meraviglie”: il bacino, incantevole e romantico, è incastonato tra monti e colline, fucina di itinerari storico artistici e animato da eventi, sagre e festival lungo l’intero arco dell’anno. Esiste forse un posto più incantevole per camminare sulle acque?
Nell’infografica curata da ViviSulSerio, tutti i numeri e le curiosità sull’opera del visionario artista Christo. Se dopo uno sguardo all’immagine permanessero dubbi, rivolgi le tue domande a ViviSulSerio nei principali social network: avrai tutte le risposte! Una versione dell’immagine a risoluzione più elevata è disponibile su Pinterest facendo clic sull’infografica seguente. Buon divertimento!
Gli organizzatori hanno confermato che l’accesso alla passerella è consentito agli amici a quattro zampe: luce verde per i cani, che potranno condividere questa curiosa esperienza insieme ai loro padroni, purché dotati di guinzaglio e museruola. Il personale impiegato nel garantire la sicurezza dei passeggiatori vieterà le corse, gli skateboard e i pattini, le biciclette e l’accesso al pontile con scarpe con tacco alto. Non sarà consentito a natanti e imbarcazioni l’avvicinamento alla passerella; di contro le persone in cerca di refrigerio potranno mettere i piedi a mollo o tuffarsi in acqua per fare il bagno nel Sebino.